Luganese

Tamaro, 'già superati esami ambientali'

Per il progetto di una nuova funivia che collegherebbe l'Alpe Foppa del Tamaro col Motto Rotondo

Ti-press
1 febbraio 2019
|

Fa un importante passo avanti, anzi, verso l’alto il progetto di una funivia Monte Tamaro (Alpe Foppa)-Motto Rotondo. Un investimento da 15 milioni di franchi, che comprende la costruzione di un ristorante panoramico da 50 posti sul Rotondo, avviato nel 2017 dalla Monte Tamaro Sa. Il Consiglio di Stato ha infatti adottato la scheda V12 Infrastrutture per lo svago, il turismo e lo sport, che stabilisce indirizzi e misure per le grandi infrastrutture dedicate a svago, turismo e sport, che, potenzialmente, possono generare impatti rilevanti e che vanno dunque verificate già a livello di Piano direttore. In questo ambito viene integrata nuova funivia nel comparto del Monte Tamaro che collega l’Alpe Foppa al Motto Rotondo. “Il progetto di funivia è stato ritenuto coerente con le strategie cantonali di sviluppo turistico e giudicato, nel principio, compatibile con i contenuti naturalistici e paesaggistici del Monte Tamaro” recita una nota del Governo cantonale. “Per la sua realizzazione sarà in ogni caso necessario adattare il piano regolatore comunale (coinvolti Monteceneri e Mezzovico ndr) e presentare un progetto definitivo per approvazione”.

Rocco Cattaneo è fiducioso

Il presidente della Monte Tamaro Sa, Rocco Cattaneo, è fiducioso riguardo la continuazione della procedura, e il suo esito finale. «La proposta di inserimento nel Piano direttore è una tappa importante, adesso ci saranno le osservazioni e poi la decisione del Gran consiglio. Noi nei prossimi giorni avvicineremo le associazioni ambientaliste e presenteremo loro il progetto. Per questa prima decisione del Governo cantonale abbiamo superato diversi approfondimenti sia dal punto di vista paesaggistico che ambientale».
Abbiamo già superato diversi approfondimenti degli uffici federali competenti
La nuova funivia, aggiunta a quella che dal fondovalle, a Rivera, porta all’Alpe Foppa, consentirebbe di giungere facilmente attorno a quota 2mila per poi proseguire sui sentieri. «Anche in vista del risanamento del Monte Lema, questa funivia potrà dare un impulso alle possibilità escursionistiche a tutta la regione fra il Ceresio e il Lago Maggiore, compresa ovviamente la traversata Monte Tamaro-Monte Lema. Sarà un intervento molto discreto: è già passato anche al vaglio di competenti uffici della Confederazione perché la funivia avrà bisogno della concessione federale». Cattaneo insomma è convinto della fattibilità di questo progetto. «La Monte Tamaro ha aperto i propri impianti nel ‘72, nel 2003 ci siamo convertiti alle attività multistagione , poi abbiamo realizzato l’area camper e lo Splash&Spa,; ora tocca alla funivia e al futuro albergo Tamaro village: è un progetto strategico che noi chiamiamo Tamaro park».

Scheda V12 in pubblicazione

La scheda V12 ha inoltre rivisto i criteri per l’eventuale ampliamento o la creazione di nuovi campi da golf, in particolare “rafforzando le esigenze rispetto della funzionalità di eventuali aziende agricole interessate e, soprattutto, di tutela del suolo e dei terreni agricoli in generale”. La scheda andrà in pubblicazione dall’11 febbraio al 13 marzo 2019 presso le cancellerie di tutti i Comuni. Sarà accompagnata da un rapporto esplicativo. Nello stesso periodo i documenti potranno essere scaricati dal sito del Cantone (www.ti.ch/pd). Ai Comuni e gli altri enti interessati è data facoltà di ricorso al Gran Consiglio entro 15 giorni dalla scadenza del termine di pubblicazione.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE