Luganese

Valzer dei comandanti: dimissiona Cucchiaro della Polizia del Vedeggio

Con il 1° aprile, infatti, lascerà il corpo intercomunale per approdare quale responsabile della Centrale operativa (Ceop/Cecal 118) di Lugano.

31 gennaio 2019
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Le redini della Polizia del Vedeggio le aveva raccolte nel maggio 2017. Amos Cucchiaro, classe 1973, già vicecomandante in Collina d’Oro e un trascorso alla Polizia Cantonale, non è però arrivato al traguardo dei due anni. Con il 1° aprile, infatti, lascerà il corpo intercomunale per approdare quale responsabile della Centrale operativa (Ceop/Cecal 118) di Lugano. Prima di lui, nel quartiere generale di Lamone, per circa tre anni, aveva diretto il lavoro degli agenti Dimitri Bossalini, poi passato al comando della Polizia Polo del Locarnese e Valle Maggia.
«Il mestiere del comandante – ci dice un ex, motivando le scelte di molti colleghi – è un mestiere fra l’incudine e il martello. Si hanno pressioni ogni giorno, soprattutto ‘politiche’, e spesso purtroppo si è lasciati soli così da diventare i capri espiatori degli errori di gestione di qualche municipale o di qualche intero Esecutivo. Insomma fare il comandante di un corpo di polizia logora, soprattutto per fattori esterni che poco o nulla hanno a che fare con il lavoro reale dell’agente».
Certo questo valzer delle poltrone qualcosa vorrà dire... «Altro fattore che contribuisce a questi repentini cambiamenti – continua il nostro interlocutore – sono le leggi e i regolamenti che mutano sovente e ti costringono a una continua opera di compromesso con il personale».

Interpellato oggi da ‘laRegione’, venuta a conoscenza della notizia, il presidente della Commissione Daniele Franzoni, che ha poi stilato nel pomeriggio un veloce comunicato stampa, ha confermato le dimissioni del loro comandante aggiungendo che «la Commissione si sta già adoperando per valutare i passi da intraprendere per avere una continuità di condotta; quest’ultima comunque garantita fino al 31 marzo 2019 dall’attuale comandante e dal suo vice, il sergente maggiore capo Giovanni Benaglio».