Luganese

Luxury Goods taglia 150 impieghi a Cadempino, andranno in Italia

Il provvedimento è stato comunicato questo pomeriggio ai dipendenti, cui è stato prospettato un trasferimento a Milano o Novara.

La sede di Cadempino (Ti-Press)
8 ottobre 2018
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Via da Cadempino per trasferirsi in Italia. La Luxury Goods International ha comunicato oggi l'intenzione di spostare oltre confine entro il mese di giugno del 2019 150 posti di lavoro su 900 presenti in Ticino. Lo ha fatto spiegando la decisione al personale interessato durante un incontro al Cento eventi di Cadempino. Lo riferisce la Rsi , precisando che una trentina di impieghi è occupata da residenti in Svizzera. Ai dipendenti sarebbe stato proposto un trasferimento a Milano e a Novara a condizioni salariali analoghe.

La Luxury Goods è presente nel nostro cantone dal 1996 e gestisce il polo logistico del gruppo francese Kering, che comprende numerosi marchi dell'alta moda, compreso Gucci. Il gruppo è condiserato il maggior contribuente ticinese.

“Nei primi mesi del 2017, il Gruppo ha iniziato una riflessione interna al fine di rispondere in modo più tempestivo alle richieste del mercato, in particolare sui temi della supply chain – si precisa in una nota stampa del Gruppo Kering/LGI –. Tali considerazioni hanno portato a un progetto di trasformazione, formalmente avviato nel mese di ottobre 2017, il quale ha definito una nuova struttura organizzativa, con dei processi rinnovati. Con il nuovo modello operativo, le attività di sviluppo prodotto, coordinamento della produzione, supply chain e vendite saranno portate sotto la diretta gestione dei singoli marchi e centri di competenza. Il nuovo modello implicherà la riallocazione di circa 150 persone dal Gruppo Kering ai singoli marchi o altri uffici del Gruppo entro la prima metà del 2019".

E ancora: "Come sempre, ogni cambiamento organizzativo è affrontato dal Gruppo Kering in modo etico e professionale. La transizione sarà pertanto effettuata in modo socialmente responsabile e nessuna riduzione del personale è prevista. LGI si concentrerà principalmente sulle attività logistico-distributive, che non saranno impattate dal nuovo modello organizzativo. Il Gruppo continua a impiegare circa 800 persone in Ticino.”

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