Campione blocca il quartiere T4

Non s'ha da fare l'insediamento residenziale-alberghiero 'T4 , in via Totone a Campione d'Italia. La giunta municipale dell'enclave ha bocciato il progetto  presentato dalla società H.T.C. Costruzione Srl di Milano che nel giugno 2016 si era aggiudicata l'area di 27 mila metri quadrati per 9 milioni di franchi.

La giunta Salmoiraghi il 4 gennaio scorso aveva deciso di acquisire un parere legale per la verifica della procedura inerente il comparto urbanistico T4. E il parere dell'avvocato Ercole Romano di Milano, giunto a Campione lo scorso 15 febbraio, è  stato negativo. Un parere diametralmente opposto a quello  dell'ingegnere Aldo Bernasconi, capo dell'Ufficio tecnico comunale di Campione d'Italia che dopo aver letto il parere dell'avvocato Romano ha scritto che “ritiene corretta l'istruttoria e la procedura seguita alla cessione del Comparto T4 sia dal punto di vista urbanistico che degli atti amministrativi assunti e pertanto si conferma il parere favorevole all'adozione del piano attuativo in questione”.

Nonostante ciò la giunta municipale ha ritenuto di non conformarsi al parere dell'ingegner Aldo Bernasconi “in quanto si condividono e si fanno proprie le valutazioni del legale incaricato con particolare riferimento alle ipotesi di difformità rispetto allo strumento urbanistico e al bando di gara”. Da qui la decisione di “non procedere all'adozione del Piano attuativo in questione”. Nella delibera  la giunta Salmoiraghi ha deciso di “richiedere alle Autorità giudiziarie competenti l'accertamento della nullità del contratto preliminare”.  Una vicenda quindi non ancora chiusa. Mentre il “non s'ha da fare” sembra destinato ad alimentare nuove polemiche, in un momento in cui a Campione non si avverte la necessità. Partendo innanzitutto dalla decisione di sconfessare uno dei dirigenti comunali più importanti, responsabile dall'area tecnica. C'è poi da chiedersi cosa farà la H.T.C. Costruzioni Srl di Milano, dietro la quale ci sarebbe un fondo d'investimento internazionale. Il progetto T4 - approvato dalla Soprintendenza all'ambiente e al territorio - prevede un residence di lusso (diverse palazzine alte tre piani), con ristorante e beauty per complessivi 8 mila metri cubi. L'accordo con la precedente amministrazione prevedeva il versamento di 4,5 milioni di franchi quale anticipo sul costo del terreno (il saldo alla fine dei lavori) e 6 milioni di franchi per gli oneri di urbanizzazione.