
“Le valutazioni immobiliari a livello svizzero e internazionale” e “L’incidenza e il valore delle servitù”. Questi i temi che saranno approfonditi dal Collegio svizzero degli esperti architetti (Csea) che si riunirà venerdì 29 settembre presso il Lac a Lugano. Lo Csea è presente capillarmente in tutto il paese, riunisce i professionisti attivi in tutta la Svizzera, specificamente formati per la realizzazione di perizie di carattere tecnico ed economico nel campo delle costruzioni e dell’architettura. Da oltre 20 anni rappresenta una garanzia di qualità nel settore delle perizie immobiliari al servizio dei proprietari di immobili, dei Tribunali e degli operatori del settore immobiliare.
Nel corso del seminario luganese, organizzato dalla sezione ticinese del Csea, i partecipanti saranno accolti dall’arch. Claudio Morandi, presidente Csea Svizzera italiana. Per loro sarà l’occasione per confrontarsi su temi di stretta attualità quali i “Criteri di valutazione in uso e tendenza a livello svizzero e internazionale” (Relatore: Stefano Lappe, fiduciario – immobiliarista e docente), e gli “Aspetti legali inerenti le servitù: criteri di valutazione e incidenze finanziarie” (Relatori: avv. Dr. Franco Pedrazzini, avvocato e notaio a Locarno, e dr. iur. avv. Francesco Trezzini, pretore del distretto di Lugano, professore di diritto all’Università di Lucerna). In particolare, durante i lavori saranno presentati esempi concreti e particolarità procedurali, con approfondimenti su temi che toccano la costituzione, gli effetti e la modifica della servitù. Le servitù obsolete, l’usufrutto ed il diritto di abitazione saranno pure affrontati nel corso di una tavola rotonda, moderata da Alberto Montorfani, segretario Svit Ticino.
I presenti avranno poi l’occasione di visitare la struttura del Lac, con il direttore Michel Gagnon, e in serata si recheranno quindi sul Monte Generoso per visionare la nuova struttura “Fiore di pietra” progettata dall’arch. Mario Botta. Sabato 30 settembre, è prevista una giornata con visite guidate con la dr.ssa Nicoletta Ossanna Cavadini (direttrice del Max Museo e Spazio Officina) delle opere del razionalismo lariano degli anni 1920/30 a Como.