Campione d'Italia

Salmoiraghi esclude altri tagli e vuol ridurre le spese

(Reto Albertalli)
26 luglio 2017
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Non ci saranno altri tagli a Campione d'Italia, anche se la quadra del cerchio sembra ancora lontana, mentre la situazione finanziaria nell'enclave continua ad essere una spada di Damocle sulla comunità campionese che continua a scontare la mancanza di una visione di ampio respiro. Non aver messo nel conto la possibilità di una contrazione del gioco d'azzardo e quindi di ricercare, nei momenti delle vacche grasse, alternative al Casinò è stato un errore. Ad assicurare che non ci saranno nuovi tagli, come da più parti è stato scritto, è il sindaco Roberto Salmoiraghi che governa senza minoranza, in sala consiliare, ma che deve confrontarsi con il futuro dell'enclave. Niente tagli, quale allora la medicina (Salmoiraghi è medico)? ''Ci sono spazi per ottimizzare le spese e ridurre gli sprechi - risponde il sindaco -. Spazi non mancano per operare in questi due campi''. C'è, però, un aspetto che al di là della disputa dell'entità (i debiti di Comune e Casinò e sulla loro genesi), è un pesante macigno: come venirne fuori? Non c'è dubbio che un significativo passo si è recentemente concretizzato con l'arrivo da Roma di oltre 7 milioni di lire, il cui merito va iscitto ai meriti dell'ex sindaco Marita Piccaluga. ''Innanzitutto, grazie al cotributo statale, legato al cambio euro-franco, oltre ad aver pagato lo stipendio dei dipendenti, abbiamo saldato le fatture del 2016 e pagato al Canton Ticino 150 mila euro, per alcuni servizi ticinesi di cui benificiamo - osserva Salmoiraghi -. Come ne veniamo fuori? Puntiamo molto sulla possibilità che il Casinò possa emettere obbligazioni (probabilmente a tasso fisso, ndr), il cui ricavato entrerebbe nelle casse del Comune''. A quanto dovrebbe ammontare l'entità delle obbligazioni? ''In questa fase è opportuno non fare cifre''. Si parla di 25 milioni di euro. A far la parte del leone, e alla luce del profondo rosso complessivo (Comune e Casinò) viene spontaneo chiedersi: ci saranno sottoscrittori, anche se è prevedibile che il tasso di interesse sarà superiore a quello corrente? 'Non credo che mancherà chi acquisterà i bond del Casinò. Già c'è chi si è detto disponibile''.