Lugano

Castagnola, petizione di tre quartieri contro la chiusura dell'ufficio postale

(Gabriele Putzu)
10 aprile 2017
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È stata lanciata una petizione contro la trasformazione dell'ufficio postale di Castagnola in agenzia. Lo hanno deciso lo scorso martedì 4 aprile nel corso della riunione congiunta i membri delle tre commissioni di quartiere della collina di Brè: Castagnola-Cassarate-Ruvigliana, di Brè-Aldesago e Gandria. Dopo la sistematica chiusura di Bré Paese, Aldesago, Ruvigliana e Gandria, quello di Castagnola rimane l’unico ufficio postale a servire tutta la collina di Bré oltre ai numerosi frontalieri, scrivono in una nota i membri delle commissioni. In aggiunta l’ufficio postale più prossimo, quello di Cassarate, è logisticamente scomodo e a dir poco sovraffollato, specialmente durante gli orari di punta e nei giorni a cavallo tra la fine e l’inizio del mese.

La ventilata sostituzione di un vero e proprio ufficio postale in favore di una ridimensionata agenzia è oltremodo ritenuta scelta assai infelice: al di là dei criteri di economicità e delle rassicurazioni di rito formulate da “La Posta” svizzera, è ritenuta assai penalizzante proprio per il depotenziamento dei servizi. L’attuale ufficio postale è infatti un privilegiato punto d’incontro e d’integrazione per tutta la popolazione, in particolare per i nuovi arrivati e per gli anziani. La chiusura dell’ufficio a scapito di un’agenzia comporterebbe dunque una pesante perdita, non solo per la cittadinanza, ma a lungo andare anche per il nostro “Gigante giallo” per il quale si continua a nutrire grande stima e affezione, concludono la nota i membri delle commissioni.

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