
'Alla luce del polverone che ha suscitato questa storia, abbiamo deciso di chiedere al candidato di ritirare la sua candidatura oggi stesso'. Con queste parole Antonio Caggiano presidente della sezione della Lega di Paradiso ha voluto mettere una pietra sopra alla vicenda che ha fatto discutere i media online stamane. La decisione al termine della riunione è quella di Lokman Ibraimi dalla lista della Lega dei ticinesi. 'Chiederemo a Lokman Ibraimi, un giovane alle prime armi in politica ma che su Facebook è attivo già da anni, con commenti a volte molto ma molto discutibili di ritirarsi' dichiara Caggiano, secondo cui si sta esagerando: 'Ho saputo di questa storia solo stamane. Ho immediatamente chiamato il candidato chiedendo spiegazioni. Lui si è detto a sua volta sconcertato affermando che cinque anni fa aveva postato una fotografia che non era quella relativa alla svastica creata ad hoc ma ha riconosciuto di aver postato quella del cancello con la scritta 'Arbeit Macht Frei'. Lokman ha comunque smentito di aver voluto inneggiare al nazismo. 'È una bravata di un ragazzino che allora aveva poco più di 15 anni', commenta Caggiano. Il presidente e municipale leghista sostiene che 'la scelta dei candidati è stata fatta in maniera coerente da parte dell'ufficio presidenziale. Lokman ha fatto tutte le scuole dell'obbligo a Paradiso, si è formato come elettricista e ha fatto il servizio miliatare con orgoglio, è sposato e ha una figlia. È completamente integrato e ora è distrutto da questa storia'.