
Ludovica Molo è stata eletta nuova presidente centrale della Federazione architetti svizzeri (Fas) in occasione della 109esima assemblea generale tenutasi il 3 giugno a Ginevra. Succede a Paul Knill, Herisau, che ha presieduto l’associazione per 8 anni (2008-2016). Dopo Silvia Gmür (2002-2005), Molo è la seconda donna nonché la seconda rappresentante proveniente dal Ticino dopo Alberto Camenzind (1958–1964) a ricoprire questo ruolo. Ludovica Molo è direttrice di i2a istituto internazionale di architettura, realtà impegnata nel campo dell’architettura e della cultura urbana dal 1983. È partner dello studio we architetti che ha fondato nel 2010 a Lugano con Felix Wettstein. Insieme sono responsabili del focus “architettura e struttura” all’interno del master di architettura della Hochschule di Lucerna. Dal 2009 Molo è inoltre Mem-bro della Stadtbildkommission della città di Berna e dal 2016 è Membro del Comitato di esperti dell’European Prize for Urban Public Space. Ha curato “L’altro movimento moderno” di Kenneth Frampton, pubblicato recentemente da Academy Press. Laureata in architettura presso il Politecni-co Federale di Zurigo (ETH), lavora poi come assistente al Politecnico Federale di Losanna e all’Accademia di architettura di Mendrisio, e come direttrice di SCI-Arc Vico Morcote. Dal 1998 al 2009 è stata contitolare dello studio di architettura könz.molo a Lugano.