Luganese

Niente Formula E a Lugano

1 dicembre 2015
|

Alla fine niente Formula E sulle rive del Ceresio. Come riferito da ‘Fuorigioco news’ il Municipio di Lugano non è riuscito a concludere l'accordo con il promotore locale che doveva garantire 9,7 milioni di franchi per il primo anno e altri 2,8 per opere di genio civile. Ieri scadeva il termine per la cosiddetta ‘esclusiva’, il tempo concesso dagli organizzatori del campionato ‘elettrico’ alla Città di Lugano per una decisione definitiva. Sempre secondo ‘Fuorigioco news’ il Municipio ha spiegato che per manifestazioni di questo tipo, un po' di nicchia, è difficile trovare in così poco tempo i soldi necessari allo svolgimento di eventi di questa portata. L'intenzione del Municipio è ora quella di riprovarci il prossimo anno. Nel corso della giornata di ieri era stata ipotizzata una conferenza stampa, indetta per oggi nel primo pomeriggio a fare chiarezza proprio intorno alla corsa di Formula E che Lugano vorrebbe organizzare nel centro città nel maggio 2016. Nella giornata di ieri in Municipio ancora bocche cucite sull’esito delle trattative con il promoter privato (sarebbe una società italiana) che coprirebbe le spese (12/13 milioni di franchi) ma incasserebbe i ricavi. Il sindaco Marco Borradori ci ha rimandato appunto a un incontro con la stampa, oggi. Con una nota diffusa ieri, il Partito socialista di Lugano ha espresso “indignazione per la procedura antidemocratica e l’incertezza giuridica, lesiva dei diritti dei cittadini, seguita dal Municipio di Lugano nell’imminente attribuzione del mandato ad una società privata per l’allestimento di un circuito automobilistico in piena Città. L’indignazione si estende al governo cantonale, che non ha risposto ancora all’interrogazione parlamentare 167.15 (allegata) fatta per chiarire le procedure di attuazione del Gran premio di formula E a Lugano”. È un comunicato dai toni forti quello trasmesso alle redazioni, una presa di posizione che rinfaccia al Municipio un modo di agire antidemocratico, se non addirittura illegale, nell’affidare a privati il centro di Lugano per l’organizzazione del Gran premio delle auto elettriche. Senza passare dal Consiglio comunale, nemmeno per le opere stradali. “Si tratta di un investimento attorno ai 3 milioni di franchi, che esula chiaramente dai limiti di competenza finanziaria del Municipio (250’000 fr)”. Il presidente della sezione luganese aveva anche invitato la Sezione enti locali a voler richiamare il Municipio al rispetto degli articoli 13 e 42 della Legge organica comunale, in base ai quali è il Cc a votare l’esecuzione di opere pubbliche.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔