Locarnese

‘A13, altro che semafori inutili: serve (subito) il risanamento fonico’

Storni interpella il governo sulle priorità di intervento lungo la tratta Mappo-Tenero-Gordola e contesta le misure Ustra fra Cadenazzo e Quartino

(Ti-Press)
18 dicembre 2025
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“Anticipare il risanamento fonico della A13 Mappo-Tenero-Gordola e soprassedere ai semafori sulla Cadenazzo-Quartino”. È il titolo dell'interpellanza al Consiglio federale del consigliere nazionale Bruno Storni (Gruppo socialista). Storni si riferisce a quanto annunciato dal governo a proposito della posa del rivestimento antirumore fra Mappo e Gordola, prevista solo fra il 2028 e il 2030, in coordinamento con altri lavori sulla tratta. “Si mantiene quindi una notevole fonte di disturbo alla popolazione tra Mappo-Tenero-Gordola e sulla collina – considera –, la cui soluzione viene procrastinata nel peggiore dei casi al 2030, quando nel contempo l'Ustra sembra continuare imperterrito nel progetto di semaforizzazione A13 Cadenazzo-Quartino; semaforizzazione che la popolazione ticinese aveva respinto quando a proporla fu il Cantone”.

Storni auspica una rivisitazione delle priorità di intervento e ricorda che il traffico sulla A13 è in diminuzione e “non esiste una razionale giustificazione per la semaforizzazione e opere annesse da 60 milioni prevista da Ustra volta a regolare il traffico, che una volta si diceva in crescita”. Intanto, “il disturbo della A13 sul tratto Mappo-Tenero-Gordola rimane ben al di sopra dei limiti di legge”.

Su queste basi il deputato socialista chiede se il governo confermi “l'elevato inquinamento fonico del traffico che transita sulla A13 a Mappo-Tenero-Gordola”; se confermi la diminuzione del traffico lungo la A13; e se intenda “anticipare il risanamento fonico del tratto Mappo-Tenero-Gordola al posto della contestata e inutile semaforizzazione della Cadenazzo-Quartino”.