Un pieno di attività al liceo per l'edizione 2025 delle giornate organizzate dagli studenti. L'auspicio: ‘Estenderle da due ad almeno tre giorni’
Chi dice che il liceo non introduce abbastanza al mondo lavorativo non ha mai partecipato, come organizzatore, alle giornate autogestite di quello di Locarno, la cui edizione 2025 si è tenuta fra lunedì e martedì. Specchio dell’impegno richiesto al gruppo promotore è il volto di Liam Sulmoni, presidente del comitato studentesco, che sul finire della seconda giornata, unitamente a Tania Bignasca, testimonia soddisfazione ma anche una certa stanchezza: «Personalmente è la prima volta che mi ritrovo a organizzare qualcosa di così grande. E con questo intendo tutto un lavoro che ha preso avvio con le iscrizioni già a novembre e ha subito un’accelerata importante da gennaio, dopo le feste natalizie. Si trattava di imbastire le varie attività – la cui “adattabilità” alla scuola era stata preventivamente certificata dalla Direzione, che devo comunque dire ci ha lasciato una certa libertà –, occuparsi delle proposte collaterali come pasti, banco del dolce, lotteria, decorazioni eccetera, garantire un utilizzo consono dell’edificio scolastico (che ha delle regole da rispettare), nonché, naturalmente, risistemare tutto quanto al termine».
Fra le proposte più apprezzate risultano esserci quelle legate alla danza, ma indicazioni positive sono emerse anche dal modulo su “fotografia e giornalismo”, curato da “laRegione”, con chi vi scrive, e da Ti-Press con Samuel Golay. In realtà, il campionario di attività è stato vastissimo: da lavori manuali assortiti ai segreti della Mappo-Morettina, dalla “modellizzazione fisica al servizio dell’energia fluviale” a storie femminili con gli Archivi Donne Ticino, dalla cucina alla cooperazione internazionale per lo sviluppo di Amca, dall’agopuntura alla meccanica antica e, ancora, dal mondo delle droghe ai consigli utili per ottenere la patente, fino alla psicoterapia e al libero arbitrio.
Volontà di Liam è «preparare maggiormente il terreno per chi arriverà in futuro a sostituirci nel comitato studentesco. In questo senso, vista l’entità del lavoro e la sua complessità, lascerò una documentazione che possa fungere da guida per i futuri organizzatori». A proposito di futuro, un auspicio del presidente del comitato studentesco è «poter estendere le autogestite magari a tre giornate, se non proprio a cinque, come per altro succede già in altri licei. Tanto è stato l’entusiasmo suscitato negli studenti da queste due giornate, che subito abbiamo pensato al successo che potrebbero avere delle autogestite ancora più ricche».
Anche perché in effetti il materiale per comodamente estendere l’offerta non manca. Oltre alle attività già citate possiamo segnalare un’informazione sulla prevenzione delle dipendenze, una sulla realtà del Care Team Ticino, un viaggio in un carcere colombiano, uno in grigioverde con la ferma continuata in fanteria, uno spaccato sul volontariato dell’Associazione Helianto in Sri Lanka e un anno nella foresta con gli scimpanzé...
Dal fronte del comitato studentesco viene inoltre ricordato il programma di attività proposte durante il resto dell’anno scolastico: dai week-end sciistici ai momenti di cinema, dal canale Instagram “Liltalks” con le interviste ai compagni, fino al prezioso cimento teatrale della compagnia interna dei Liceactor. A questo proposito va ricordato che proprio oggi e domani (mercoledì e giovedì), sempre dalle 20, va in scena nella Sala dei congressi di Muralto “La visita della vecchia signora”, di Dürrenmatt. L’entrata allo spettacolo è libera, così come le offerte, che saranno particolarmente gradite.