laR+ Locarnese

La Scuola dell’infanzia di Losone avrà un ‘tetto a rovescio’

Il Municipio chiede 820mila franchi per risanare la copertura e sostituire i pannelli fotovoltaici, danneggiati dalla grandinata dell’agosto 2023

28 marzo 2025
|

Lavori in vista per la Scuola dell’infanzia di Losone, edificata nel 2007 e che ospita attualmente 8 sezioni, per un totale di 129 bambini e bambine. A 18 anni dalla sua costruzione, lo stabile necessita di interventi di ristrutturazione del tetto piano, su cui recentemente si sono riscontrate importanti infiltrazioni d’acqua. A tal proposito il Consiglio comunale, che si riunirà il 28 aprile, dovrà deliberare l’approvazione del relativo credito di 820mila franchi la cui richiesta è contenuta nello specifico messaggio municipale.

Come spiega lo stesso esecutivo, per individuare le cause delle infiltrazioni sono stati realizzati vari sondaggi, grazie ai quali si è potuto appurare che l’acqua si infiltra e circola sulla superficie orizzontale grezza del tetto, al di sotto del manto impermeabilizzante. La soluzione è stata individuata nell’installazione di una copertura basata sulla tecnica del “tetto a rovescio”, che prevede la realizzazione dello strato di impermeabilizzazione direttamente sulla superficie in calcestruzzo della soletta. Tale approccio, oltre a essere particolarmente efficiente e sicuro, offre un elevato standard di affidabilità, in quanto la posa dell’impermeabilizzazione a diretto contatto della superficie in cemento armato consente un maggiore controllo dei possibili punti di infiltrazione e una successiva riparazione più semplice.

“Il risanamento proposto, oltre a finalmente risolvere un annoso problema, garantirà una protezione duratura contro le infiltrazioni, migliorando la sicurezza dell’edificio e riducendo i rischi di danni a lungo termine – spiega il capodicastero Opere pubbliche Gianluigi Daldoss –. Inoltre, contribuirà in parte anche a migliorare l'efficienza energetica della struttura, con potenziali vantaggi in termini di risparmio energetico. L'intervento, infatti, è stato progettato tenendo conto delle normative vigenti e degli standard minimi richiesti per ottenere eventuali successive certificazioni energetiche, come Minergie, che potrebbero essere applicabili in futuro”.

Congiuntamente ai lavori di risanamento, verranno sostituiti anche i pannelli fotovoltaici presenti sul tetto e danneggiati a causa della grandinata del 25 agosto 2023. Tutti i costi legati al nuovo impianto fotovoltaico, come normato dall’accordo in vigore tra le parti, saranno a carico della Società Elettrica Sopracenerina.

Trasporto pubblico

Due fermate per persone con difficoltà motorie

A Losone prosegue anche il potenziamento delle infrastrutture del trasporto pubblico, in particolare con il rinnovo di due importanti fermate del bus situate nell’area turistica e industriale tra Losone e Golino. Un intervento che rientra nel progetto generale di riorganizzazione della rete di trasporto pubblico avviato alla fine del 2020, in concomitanza con l’entrata in servizio dell’alta velocità tra il Sopraceneri e Lugano.

Parallelamente al potenziamento del servizio, il Comune ha avviato un rinnovo generale delle fermate del bus per rispondere meglio alle esigenze dell’utenza con difficoltà motorie o limitate capacità di movimento. I marciapiedi delle fermate “Caserma” e “Zandone” saranno rialzati per allinearsi al livello dell’ingresso dei bus, facilitando così l’accesso per le persone in carrozzina o con deambulatore, nonché per i genitori con passeggini e i turisti con valigie. Inoltre, saranno installate pensiline con panchine e migliorata l’illuminazione. Particolare attenzione è stata dedicata alla fermata di fronte all’ex Caserma di Losone, che copre la parte finale del quartiere Campagne e consente di raggiungere con i mezzi pubblici il Golf Gerre, la Scuderia Be Horse e la Palestra Vacchini (del Centro sportivo nazionale). La fermata sarà riposizionata e arricchita da una nuova postazione bike&ride e da servizi igienici pubblici. Il progetto include anche la piantumazione di nuovi alberi lungo la strada cantonale e di arbusti misti sul pendio come compensazione forestale.

Per il progetto complessivo è stato previsto un credito di 790mila franchi, di cui circa mezzo milione destinato alla messa in sicurezza delle fermate. Tuttavia, il Comune dovrà contribuire solo per il 12%, poiché queste misure rientrano nel Programma di agglomerato sostenuto per la maggior parte dalla Confederazione e dal Cantone.