Lunedì prossimo in Legislativo a Minusio i conti ’25 del Comune. Moltiplicatore parificato all’82% per persone fisiche e giuridiche
Moltiplicatore all’82% sia per le persone fisiche, sia per quelle giuridiche. Per annullare il disavanzo che sarebbe derivato da un mantenimento del 78% e per affrontare un prossimo futuro denso di incognite e di investimenti.
È la posizione della commissione della Gestione del Consiglio comunale di Minusio – in linea con quanto proposto dal Municipio – contenuta nel rapporto sui Preventivi 2025 che andranno al voto lunedì prossimo, 16 dicembre. Il rapporto commissionale (relatori Luca Venturi e Gabriele Agustoni) sottolinea la previsione, con il moltiplicatore all’82%, di un avanzo d’esercizio contenuto ma comunque significativo (121mila franchi). Fosse stato mantenuto il moltiplicatore al 78%, si sarebbe prodotto un disavanzo di poco inferiore ai 900mila franchi. Di particolare rilievo la scelta, in controtendenza rispetto a quanto fatto in diversi Comuni del Locarnese, di mantenere per le persone giuridiche il moltiplicatore parificato con le persone fisiche. L’obiettivo è “promuovere l’economia locale attirando nuove aziende sul territorio”.
“Il contesto in cui deve operare il Municipio nei prossimi anni non è dei più semplici – considerano i relatori della Gestione –. Da un lato, vi è un moltiplicatore costante al 78% favorito da un ritmo conservativo degli investimenti (ca. 2,5 milioni di franchi all’anno). Dall’altro, deve far fronte a una serie di spese in costante aumento, difficilmente influenzabili, quali i costi finanziari, i contributi previdenziali e le spese legate al settore degli anziani. A ciò si aggiungono i continui trasferimenti di competenze e oneri da parte del Cantone, come la riduzione dell’1,5% del contributo cantonale alle strutture per anziani, la soppressione del contributo per i docenti di materie speciali, oltre alle riforme fiscali che includono il taglio del 30% delle aliquote per le imprese e modifiche alla tassazione delle persone fisiche”.
C’è, quindi, una situazione definita “fragile”. In più, v’è il capitolo degli investimenti, che parla di opere non più procrastinabili come il rifacimento dei 3 ponti di via Simen e la sistemazione del patrimonio immobiliare del Comune. Ma non vanno dimenticati “ulteriori ingenti investimenti” che segneranno il futuro del Comune di Minusio. Vengono in questo senso citati l’ampliamento (o la nuova edificazione) dell’Istituto per anziani Casa Rea, la riqualifica del nucleo di Rivapiana, l’adeguamento del Regolamento organico dei dipendenti, l’ampliamento del Porto di Mappo (attualmente bloccato da un ricorso), nonché ulteriori futuri investimenti che emergeranno più dettagliatamente nell’ambito del Piano delle opere. Complessivamente, per dare un’idea, questi interventi comporteranno un impegno finanziario di oltre 32 milioni di franchi nel quadriennio 2025-2028.