Locarnese

L’uso dei mezzi pubblici a Losone è in costante aumento

Grazie alla riorganizzazione del trasporto pubblico e a puntuali interventi di miglioria, nel 2023 l'aumento di passeggeri è stato superiore al 20%

8 aprile 2024
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Con la riorganizzazione generale del trasporto pubblico in seguito all’apertura della galleria di base del Monte Ceneri, l’utilizzo del bus è diventato per la popolazione losonese un’opzione in continua crescita. Losone infatti ormai da alcuni anni è attraversato da quattro diverse linee, due urbane e due regionali: la "storica" numero 7 che arriva direttamente in stazione ed è stata ulteriormente potenziata, collegando la zona dello Zandone; la n. 1, spina dorsale del trasporto regionale che da Losone a Gordola attraversa tutto il Locarnese e fa capolinea in via Trisnera; e le regionali 314, che unisce il borgo di Arcegno con il resto del Locarnese, e 324, che collega l’Onsernone. Tutte e quattro hanno una fermata alla stazione di Muralto.

Nel corso dei lavori, inoltre, sono stati eliminati da tutte le fermate gli ostacoli di accessibilità per le persone con disabilità e introdotti dei miglioramenti per rispondere alle esigenze delle persone con difficoltà motorie o con bagaglio. Le fermate di “Arbigo” e “Sottochiesa” sono state poi dotate di un posteggio “bike and ride” per le biciclette, ora al coperto sotto le tettoie in vetro.

Un aumento dei passeggeri (residenti e turisti) che in alcuni frangenti tocca il 23 per cento

Il potenziamento del trasporto pubblico e i generali miglioramenti hanno contribuito a un notevole incremento delle persone che nel 2023 hanno usato il bus: nel confronto con l’anno precedente si è registrato un +20 per cento nei giorni feriali in periodo scolastico, +19 per cento il sabato e la domenica, fino a un +23 per cento dal lunedì al venerdì durante le vacanze scolastiche. Se il confronto viene fatto con i dati precedenti al notevole potenziamento dell’offerta messo in campo dal 2021, l’incremento medio dei passeggeri si attesta addirittura al 60 per cento.

«La mobilità sostenibile è da sempre per il Municipio un obiettivo primario – afferma Fausto Fornera, vicesindaco e capodicastero Sicurezza e Mobilità –. Gli investimenti e i lavori sulle infrastrutture degli scorsi anni stanno dando ora i frutti auspicati. L’indiscussa comodità di utilizzare il bus senza lunghe attese, potendo fare il biglietto direttamente alla fermata o con l’app dedicata e combinandolo con l’uso della bicicletta, ha spinto infatti molti losonesi a scegliere di servirsi del mezzo pubblico con maggiore frequenza».

Dai dati si evince infatti che la popolazione ha usato a Losone il bus per motivi di lavoro, di studio o per svago, ma anche per effettuare spostamenti più lunghi. Il +23 per cento dei periodi di vacanza si può spiegare infatti anche con una preferenza del trasporto pubblico per gite e viaggi. L’autobus è stato apprezzato dai turisti, probabilmente – ipotizzano dal Comune di Losone – anche in virtù del Ticino Ticket, che permette a tutti coloro che pernottano in alberghi, ostelli della gioventù o campeggi di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici per l’intera durata del soggiorno.

Un’attenzione particolare per le zone periferiche

«Nella riorganizzazione del trasporto pubblico a Losone – prosegue Fornera – si è volutamente prestata un’attenzione particolare alle zone periferiche, portando il capolinea della linea 7 nella zona industriale dello Zandone e intensificando le frequenze della linea regionale 314, che collega Arcegno, con anche la possibilità di prendere diverse coincidenze alla fermata “Losone Agricola”. L’incremento dei passeggeri per la zona Zandone è stato come prevedibile soprattutto nella fascia dei giorni feriali dal lunedì al venerdì, quando il bus è utilizzato principalmente da chi si reca sul posto di lavoro (+19%). Mentre per Arcegno si segnalano punte soprattutto nel fine settimana e durante le vacanze scolastiche (+17%), segno che il trasporto pubblico è stato apprezzato anche dai molti turisti presenti sul nostro territorio e da chi si reca nel piccolo borgo per immergersi nella natura della Collina di Maia».

Dal 2024 nuovi contributi per gli abbonamenti

Per incrementare ulteriormente questo andamento virtuoso, inoltre, dal 2024 il Municipio ha rivisto i contributi a favore di chi acquista un abbonamento per i mezzi pubblici, aggiornando un regolamento risalente a oltre 20 anni fa. L’obiettivo è far avvicinare al trasporto pubblico anche quella fascia di popolazione oltre i 25 anni che più spesso si muove con il veicolo privato. Sono stati quindi introdotti nuovi contributi per il primo acquisto di un abbonamento metà prezzo, per abbonamenti generali Ffs, per Ag Night e per l’abbonamento Arcobaleno, non più solo per la seconda classe giovani.

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