Un po’ di India sulla Piazza Grande

I colori, i luoghi più caratteristici e la cultura, intesa nella sua accezione più ampia, del Nord-est dell’India hanno fatto capolino a Locarno, coinvolgendo direttamente i visitatori di Piazza Grande. Organizzata dall’ambasciata indiana in Svizzera, oggi è stata allestita una mostra itinerante – che toccherà durante tutto il 2023 svariate località svizzere – volta a promuovere dal profilo turistico il Paese dell’Asia nel resto del mondo. Fanno parte dell’esposizione fotografie, video, libri e altro ancora come pure una panchina, posata di fronte a una gigantografia del Taj Mahal, sulla quale ci si poteva sedere e scattare una fotografia di fronte al mausoleo situato ad Agra, appunto nell’India settentrionale, costruito nel 1632 dall’imperatore moghul Shāh Jahān in memoria dell’amatissima moglie Arjumand Banu Begum, meglio conosciuta come Mumtāz Maḥal.
Per promuovere l’iniziativa erano presenti, nel salotto cittadino, il responsabile dell’Ambasciata indiana a Berna e Chargé d’Affaires Deepak Bansal, il secondo segretario Makesh Scharma e i loro collaboratori, accolti dal municipale Nicola Pini, a capo del Dicastero promozione sviluppo economico e territoriale della Città: "Piazza Grande è da sempre – e non solo per il Festival – una finestra sul mondo per i locarnesi e una porta su Locarno per chi viene da fuori. Oggi confermiamo questa tradizione grazie all’ambasciata indiana e al popolo indiano, a cui rinnoviamo il nostro benvenuto e la nostra amicizia", ha commentato il municipale, ricordando anche le molte collaborazioni con registi indiani per la produzione di film e in particolare le produzioni Bangara e Aravindha Samatha girate a Locarno e nella nostra regione. Come segno di buon auspicio è quindi stata accesa la tradizionale lampada ad olio indiana "Deepa".