Locarnese

Locarno, acqua fredda e luci più basse tra le misure energetiche

Il Municipio ha elencato la sua strategia per risparmiare energia durante l’inverno, con provvedimenti che toccano amministrazione e associazioni

1 dicembre 2022
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Analogamente a quanto avvenuto in altre Città e Comuni svizzeri, il Municipio di Locarno si è chinato, nelle scorse settimane, sulla valutazione delle possibili misure da applicare per contribuire in modo sostanziale a una riduzione dei consumi energetici, specificatamente in questi mesi invernali.

Come spiegato in un comunicato, dal momento in cui la Città è diventata proprietaria dell’illuminazione pubblica, il Municipio ha messo in atto un risanamento complessivo di tutta la rete, commutando, in tre fasi, la quasi totalità dei punti luce in tecnologia Led. Questo ha permesso una riduzione di quasi il 50% dei consumi. Gli investimenti sono stati cospicui, ma i benefici sul medio e lungo periodo sono estremamente importanti e ben misurabili, sia finanziariamente, sia dal punto di vista ambientale. Sulla base della tecnologia installata, in collaborazione con la Ses e in ossequio alle direttive cantonali espresse sul tema, sono state ora pianificate diverse misure volte al contenimento dei consumi come ad esempio: lo spegnimento dalle 23 alle 5 dell’illuminazione nelle zone discoste e prive di abitazioni, l’applicazione di una regolazione più flessibile con una riduzione progressiva dell’intensità a partire dalle 22, lo spegnimento dell’illuminazione scenografica degli edifici storici.

Sono stati inoltre introdotti dei provvedimenti comportamentali per le collaboratrici e per i collaboratori dell’Amministrazione comunale, che spaziano dal limite dei 21 gradi massimi negli spazi lavorativi e di 18 gradi nelle palestre, fino ai miscelatori dei lavandini impostati esclusivamente sull’acqua fredda e così via. Sono in aggiunta stati pianificati interventi strutturali negli edifici, come ad esempio la posa di valvole termostatiche intelligenti sui radiatori di scuole e uffici amministrativi (parzialmente già in atto dallo scorso anno), l’aumento delle temperature nei locali server, la diminuzione del ricambio d’aria notturno ecc. Anche per ciò che concerne gli spazi assegnati ad associazioni varie per le attività sportive, gli utenti saranno chiamati a osservare misure comportamentali più attente al risparmio energetico, come limitare al massimo l’illuminazione dei campi, prediligendo le attività nella fascia diurna, scaldare gli spazi destinati agli allenamenti solo al momento del loro utilizzo e al massimo a 18 gradi e altro ancora.

Non da ultimo, sarà data grande importanza alla sensibilizzazione destinata a tutti gli utilizzatori di edifici e spazi pubblici per un uso parsimonioso delle risorse energetiche. Un punto sul quale si può ancora fare molto e che porterà risultati a lungo termine. Il Municipio – prosegue la nota – crede che una presa di coscienza da parte di tutti potrà garantire un benessere generale, evitando situazioni critiche, anche se questo comporterà una leggera perdita di comfort. A questo proposito l’Esecutivo cittadino rammenta le campagne informative e di sensibilizzazione sul tema approntate sia dalla Confederazione, sia dal Cantone Ticino. Nel contempo, fa notare come continuerà a infondere i suoi sforzi, proseguendo il cammino intrapreso a partire dal 2012 quando ha ottenuto per la prima volta la certificazione di "Città dell’energia", adottando in seguito una lunga serie di provvedimenti per un uso ragionato e parsimonioso dell’energia e per una corretta salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali.

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