Locarnese

Maggia, negli abitati la velocità scenderà a 30 km/h

Il Municipio sottopone al legislativo la proposta di riduzione del limite attuale per accrescere la sicurezza degli abitati e renderli più vivibili

Se ne discute
(Ti-Press)
23 novembre 2022
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Abbassare il limite di velocità massimo a 30 km/h nelle strade dei nuclei abitati e delle zone residenziali, dove le persone vivono, così da creare strade sane, godibili, sicure, facendole diventare il cuore delle comunità, evitando allo stesso tempo potenziali rischi. È a tale scopo che anche il Comune di Maggia, come fatto in molti altri centri del cantone, ha avviato, negli ultimi tempi, coinvolgendo esperti in materia, una riflessione per ridurre la velocità di attraversamento di zone particolarmente pericolose, dove pedoni, bici, moto e auto convivono e transitano sovente assieme in uno spazio molto ristretto. Proposte, quelle dell’Amministrazione, che verranno discusse in occasione della prossima seduta di Consiglio comunale, con il legislativo.

Questo provvedimento consente di raggiungere diversi obiettivi (non da ultimo anche a livello di contenimento dell’inquinamento atmosferico e acustico) oggi imprescindibili se si intende migliorare la qualità della vita nei quartieri. Al lato pratico, il limite di 30 km all’ora invece dei consueti 50 si traduce nella posa di un’apposita segnaletica verticale (all’entrata degli abitati) e di demarcazioni orizzontali sul manto stradale. L’idea dell’autorità è quello di estenderla, indistintamente, a tutte le sezioni del Comune: a Riveo nei due nuclei a monte della strada cantonale; a Someo (nell’abitato); a Giumaglio e Coglio (attraversamento dei due villaggi); a Lodano (nucleo); a Maggia (comparto principale); a Moghegno (tessuto insediativo); ad Aurigeno (idem) e nella sottosezione di Aurigeno (comparti residenziali a monte della strada).
Parallelamente a questa misura della Zona 30 in alcuni comparti del tessuto urbano, il Municipio proporrà un piano di gestione dei parcheggi pubblici. Triplice la finalità di questa iniziativa: limitare la durata di stazionamento dei veicoli dentro o ai margini dei nuclei attraverso introduzioni di zone blu (disco orario o appositi contrassegni rilasciati dalla Cancelleria ai residenti); assicurare un’offerta adeguata di stalli liberi nelle aree discoste dai centri abitati; mantenere un’offerta adeguata di posteggi a pagamento nelle zone destinate allo svago, come ad esempio le rive dei fiumi.
L’ammontare dell’investimento per tutti questi adattamenti si aggira sui 402mila franchi. Se non vi saranno particolari ostacoli, nel giro di 2-3 anni le opere previste saranno concluse e collaudate.

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