Locarnese

Zuccherata è la nuvola di Katya per combattere l’amarezza

Raccolti in un libro dell’attrice e regista Troise i pensieri poetici emersi dallo scoramento del perdurante periodo pandemico

Katya Troise con le sue ‘visioni’
14 dicembre 2021
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Ha fatto qualcosa d’importante, Katya Troise, attrice, regista e pedagogista teatrale di Locarno, fondatrice dell’Associazione Scintille: teatro e spazio creativo. Qualcosa d’importante come il condividere l’intimità, i propri pensieri, le proprie fragilità. A guardar bene, un po’ come fare teatro, la sua specialità; ma qui è diverso. Perché la Troise che non conoscevamo è in “Visioni da una nuvola zuccherata”, una raccolta di pensieri poetici fluita nel periodo nero della pandemia. Un periodo di lontananze, isolamenti, zero cultura, zero teatro e poche speranze. Quelle poche, ma vivide e miscelate con lo scoramento e l’angoscia, danno vita a quella che propriamente dovremmo chiamare “poesia del quotidiano”, ovverosia le minuzie, fisiche ed emotive, prese con la punta delle dita, osservate e descritte per dare loro sostanza.

Il libro, pubblicato da Edizioni Scintille, è in vendita a 15 franchi a Locarno (Librerie Alternative e Libreria Locarnese) e Bellinzona (librerie Diffusione del sapere e Casagrande) ma si può anche richiedere scrivendo direttamente all’autrice (info@scintille.ch).

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