Locarnese

Locarno on Ice, torna a scaldarsi il salotto di Piazza Grande

Dopo la pausa forzata del 2020 a causa del Covid, l’edizione 2021 si svolgerà dal 2 dicembre al 9 gennaio 2022: ‘Si potrà pattinare senza Covid Pass’

Il certificato Covid sarà richiesto negli igloo
(Ti-Press)
5 novembre 2021
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«Siamo nati come antidepressivo sociale e siamo molto contenti di poter tornare a fare ciò per cui siamo nati: essere uno spazio d’aggregazione intergenerazionale», ricorda Samantha Bourgoin, del gruppo organizzativo di Locarno on Ice.

Tornare in Piazza Grande è particolarmente significativo dopo la pausa forzata dello scorso anno a causa del Covid, che avrebbe coinciso con la 16esima edizione, la sola a saltare nella storia della manifestazione natalizia. «Da un paio di settimane abbiamo l’autorizzazione comunale e da una settimana circa quella cantonale»: entrambe hanno dato luce verde all’edizione 2021, che prenderà avvio giovedì 2 dicembre (una settimana dopo il consueto) per concludersi domenica 9 gennaio 2022. Economicamente, «siamo riusciti a partire grazie al sostegno e ai contributi anticipati dagli sponsor, senza di loro non avremmo potuto lanciare la manifestazione», precisa. Infatti, aggiunge Bourgoin, nel 2020 non ci sono stati guadagni, ma solo spese «per i costi fissi, come quelli dei magazzini di deposito».

Locarno on Ice 2021 è tuttora «in divenire. Proponiamo un nuovo assetto che permette alle persone di vivere la struttura con maggiore agio, per una fruizione più “ariosa”», chiarisce. «Stiamo affinando i dettagli, soprattutto per proporre qualcosa di semplice affinché non si crei confusione nella fruizione». La nostra interlocutrice tiene comunque ferreo riserbo sull’allestimento del villaggio natalizio, anche se anticipa che sarà pieno di sorprese.

Gli organizzatori hanno lavorato per proporre una manifestazione che permetta di adeguarsi alla situazione mutevole della pandemia. Un compito agevolato dalla collaborazione con l’Ufficio cantonale grandi eventi, grazie al quale «siamo riusciti a leggere e chiarire la situazione per poter agire al meglio», sottolinea.

«Lo scorso anno, l’edizione era pronta tenendo conto del contesto pandemico di allora; ma con lo stop agli eventi, abbiamo dovuto rinunciarvi. Tuttavia, data la mutevolezza della situazione, non avremmo potuto proporre l’assetto dell’edizione prevista l’anno scorso. Quindi abbiamo rielaborato il progetto. La questione fondamentale era capire quanto saremmo potuti tornare alla normalità e proporre una Locarno on Ice il più normale possibile», ribadisce.

In pista senza certificato vaccinale

La superficie della manifestazione è grossomodo grande come quella delle edizioni passate, «cambia l’allestimento, ma ci saranno sempre le casette gastronomiche e la tradizionale pista di ghiaccio. I dettagli li presenteremo prossimamente».

La fruibilità tiene conto della normativa vigente: «La pista per pattinare, considerata struttura sportiva, sarà accessibile a tutti senza Covid Pass. Così anche il villaggio natalizio sarà fruibile liberamente senza condizioni». Tutt’altra storia per gli interni, cioè gli immancabili igloo che sottostanno alle regole per gli spazi chiusi della ristorazione: «Lì vigerà l’obbligo del certificato vaccinale».

I contenuti non divergeranno molto da quelli abituali: ci saranno attività per bambini e musica dal vivo con una serie di concerti, la cui scaletta è in allestimento. «Stiamo organizzando il programma degli eventi: dobbiamo capire cosa organizzare, in che momento e con quali regole. Ad esempio, è possibile che quando ci sarà un grande evento in calendario – verosimilmente un giorno a settimana – applicheremo l’obbligo del certificato Covid nel villaggio, ma non sulla pista di ghiaccio».

‘Stiamo ancora cercando l’albero’

Il tempo stringe, la manifestazione inizia infatti fra 28 giorni e in piazza ancora nessun cantiere: «È una grande corsa», sottolinea l’organizzatrice, che aggiunge che mancano ancora collaboratori per la gestione e personale per i pattini, per cui lancia un appello: «Chi fosse interessato si faccia avanti».

Segue un secondo appello rivolto a coloro che hanno una conifera in procinto di essere abbattuta e destinata quindi al taglio: «Per il momento non abbiamo un albero» che addobbato regalerà alla piazza la tipica atmosfera natalizia. «Chi ha una pianta “col piede nella fossa” si metta in contatto con noi, ci occuperemo del taglio e del trasporto, cosicché Locarno on Ice ’21 possa avere il suo albero di Natale».

Il formulario di contatto è disponibile sul sito della manifestazione: www.locarno-on-ice.ch.

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