Locarnese

Locarnese, l'Alvad ha una nuova direttrice

Cambio ai vertici dell'Associazione di assistenza e cure a domicilio. Viganò succede a Santini nella direzione sanitaria

Il passaggio di consegne
23 dicembre 2020
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Alla fine di novembre, la direttrice sanitaria Marina Santini ha terminato la propria attività presso l’Associazione locarnese e valmaggese di assistenza e cura a domicilio (Alvad), per passare al beneficio della pensione. Nei suoi oltre 13 anni di attività “ha fatto crescere notevolmente l’Associazione, sia in termini quantitativi che qualitativi – dichiarano i vertici del servizio –. È stata una colonna portante, vero e proprio faro e garante della qualità delle cure, capace di tessere relazioni qualificate con tutto il settore socio-sanitario a livello cantonale”. Le sue ampie competenze, rendono noto, sono state apprezzate anche al di fuori di Alvad. Santini si è infatti occupata di diversi altri settori nel ruolo di direttrice sanitaria dei Centri diurni di Pro Senectute e dello Spitex pediatrico Spiped; di segretaria e consulente qualità dell’Associazione Case anziani private; e di docente presso la Supsi. È inoltre stata chiamata a partecipare a diversi gruppi di lavoro cantonali, assumendo pure specifici mandati anche dal Consiglio di Stato, e fornendo una consulenza mirata per alcune Case anziani in difficoltà.

A subentrarle è stata nominata Alessandra Viganò, attiva ad Alvad dal 2017, che ha assunto la direzione sanitaria dal 1° dicembre. Laureata in Farmacia, la nuova direttrice si è in seguito formata come infermiera, specializzandosi poi in anestesia e terapia intensiva. Attualmente sta ultimando il Master of Science in cure infermieristiche presso la Supsi.

La consueta riunione natalizia con tutti i collaboratori, tenutasi quest’anno in forma telematica, è stata l’occasione per suggellare il passaggio di testimone. Il presidente Stefano Gilardi ha ringraziato sentitamente Marina Santini per tutto quanto fatto, dando il benvenuto ad Alessandra Viganò. “Quest’ultima saprà certamente percorrere i binari e le vie tracciate, portando avanti la filosofica del Servizio, e concretizzando i numerosi progetti innovativi, orientati a una visione futura della presa a carico domiciliare”, ha concluso Gilardi.

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