Locarnese

Gordola, spazi di lavoro adeguati per studenti e apprendisti

Il consigliere comunale Plr Lupi con un'interrogazione chiede al Municipio di sondare l'esigenza fra i giovani abitanti gordolesi

Dove studiare in tranquillità e autonomia? (foto Ti-Press)
18 dicembre 2020
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Spazi di lavoro gratuiti destinati ai giovani residenti gordolesi che stanno frequentando un percorso di studio o un apprendistato. Il tema è il nocciolo dell'interrogazione ‘Spazi comuni per i nostri studenti e apprendisti’, indirizzata al Municipio di Gordola dal consigliere comunale Plr Cosimo Lupi. 

Una necessità acuitasi durante i mesi di pandemia

L'esigenza di poter disporre di uno spazio di studio in cui lavorare autonomamente, scrive l'autore del documento, “si è manifestata particolarmente con la pandemia e con la reazione di università e scuole d'introdurre i corsi online”. Una necessità che avrà sicuramente riguardato e tuttora riguarda i giovani abitanti del Comune che a casa o altrove non hanno adeguate condizioni di studio. Al fine di dare dimensione all'esigenza, Lupi chiede all'esecutivo se intenda lanciare un sondaggio fra i giovani e capire così se ci sia il reale bisogno di disporre di un luogo adibito. Qualora la proposta venisse lanciata, il consigliere ne chiede le tempistiche; in caso contrario, sono richieste le ragioni del diniego. Soprattutto, in seguito a un eventuale sondaggio che riscontri un “effettivo bisogno di studenti e apprendisti gordolesi di usufruire di uno spazio comune per lo studio”, Lupi chiede secondo quali modalità e tempistiche intenderebbe agire il Municipio per concretizzare l'idea.

Il carico di lavoro di uno studente universitario – esemplifica il consigliere comunale – è fatto di molte ore svolte in autonomia, spesso a domicilio o negli spazi scolastici adibiti, in Ticino e Oltralpe. Una modalità acuitasi in questo particolare contesto sanitario. Ora, se per coloro che studiano Oltralpe accedere a spazi di studio è meno difficile, per quelli che si trovano in Ticino le strutture adibite non sempre sono adeguate al cento per cento: basti pensare alle “biblioteche cantonali che, purtroppo, non sono una risposta valida alle necessità, visti gli orari di apertura poco pratici e la loro ubicazione”. 

Proposti spazi gratuiti aperti in giorni e orari in concordanza con l'attività amministrativa

Partendo da questi presupposti, l'interrogazione chiede quindi all'esecutivo il sondaggio e, qualora si rivelasse un'esigenza, chiede che il Comune di Gordola metta “a disposizione gratuitamente degli spazi in cui studenti e apprendisti che seguono una formazione professionale possano studiare e lavorare in tranquillità. Per studenti si intende i domiciliati a Gordola che hanno completato la scuola dell’obbligo e stanno proseguendo il proprio percorso di formazione”. Un luogo o più luoghi regolati da giorni e orari ragionevoli che al contempo non causino “conflitti e oneri eccessivi alle attività dell’amministrazione comunale o ad altri utenti che già li utilizzano. Non si tratta di creare degli spazi nuovi ma di sfruttare locali già esistenti, come ad esempio la Sala del Consiglio comunale cui permettere l'accesso durante gli orari di apertura degli sportelli comunali”, si legge nell'interrogazione.

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