Locarnese

Scuole al Burio, Vignuta: ‘Non possiamo più tergiversare’

L'appello del sindaco di Gordola mentre va in Consiglio comunale il credito per l'aggiornamento del progetto definitivo di risanamento globale

25 settembre 2020
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«Questo è il momento di prendere una decisione. Per il sì o per il no. Ma in quest’ultimo caso vedo dei problemi, perché la struttura necessita di interventi urgenti di manutenzione, che non sono più procrastinabili». La struttura in questione è il centro scolastico al Burio di Gordola e le parole sono del sindaco Damiano Vignuta a complemento di quanto contenuto nel nuovo messaggio municipale con cui l’esecutivo chiede un credito di 195mila franchi per l’aggiornamento del progetto definitivo di risanamento globale delle scuole comunali. «L’aggiornamento è necessario per adeguarsi alle nuove esigenze, anche normative, intervenute dal 2016 ad oggi – spiega Vignuta –. Il punto va messo sulla necessità di rompere gli indugi e avere le basi per tornare a garantire agli allievi lo svolgimento delle lezioni in un ambiente confortevole; cosa che oggi purtroppo non succede».

Il grosso busillis a Gordola nasce da due visioni contrapposte sul futuro delle scuole: costruzione ex novo o risanamento globale, che ancorché a tappe costerà circa 16 miioni di franchi. «La costruzione ex novo potrebbe avvenire unicamente sul terreno retrostante “La Rotonda”, che però è troppo piccolo per contenere Elementari e Scuola dell’infanzia. Quanto ai 16 milioni per il risanamento, è una cifra considerevole, ne conveniamo tutti, ma parliamo pur sempre di una costruzione di 26mila metri cubi. Lo “stop and go” in atto dal 2007 – anno in cui abbiamo cominciato ad analizzare il dossier – deve terminare. Tutti gli interventi considerati urgenti da allora vengono posticipati e non è più possibile tergiversare. Se piove, come oggi, entra acqua dal tetto».

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