Locarnese

Ascona, rivisitazioni viarie

Progetti per dare più spazio a pedoni, ciclisti e trasporto pubblico. La riqualifica di via Circonvallazione costerà oltre 2,6 milioni di franchi

21 febbraio 2020
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Un progetto – quello della sistemazione di via Ferrera – bloccato da un ricorso. Altri che invece devono ancora superare lo scoglio del Consiglio comunale (via Circonvallazione e nuove fermate dei bus). Ma anche realizzazioni in corso, come la nuova passerella ciclopedonale che attraverserà la Maggia e la conversione del passaggio attuale sul ponte nuovo (a lato della “direttissima”) in corsia preferenziale per i mezzi pubblici.
La viabilità di Ascona cambia e si evolve, soprattutto pensando all’appuntamento del prossimo mese di dicembre, con l’apertura del tunnel di base Alp­Transit sotto il Monteceneri. Per la località sul Lago Maggiore ciò porterà a una piccola rivoluzione, con un potenziamento del trasporto pubblico e con collegamenti più frequenti con Locarno (stazione Ffs) e le altre località vicine. Misure previste dal Piano d’agglomerato PaLoc3 per “favorire la promozione degli spostamenti utilitari con i mezzi pubblici, allo scopo di ridurre il traffico motorizzato e per una mobilità più sostenibile”, come specifica il Municipio nella richiesta di un credito di 474mila franchi che verrà sottoposta al Consiglio comunale in una prossima seduta. Soldi che saranno impiegati per alcune fermate dei bus, con un progetto che prevede di adeguarne due alle esigenze dei disabili e di crearne tre nuove (Scuole direzione Losone, Parco dei Poeti direzione Losone, Posta direzione Locarno).

Estetica e sicurezza

Costerà invece più di 2,6 milioni di franchi la riqualifica urbana e la messa in sicurezza di via Circonvallazione; una spesa che comprende anche le opere di sottostruttura (elettricità, acqua potabile e fognature), così come la creazione della fermata del bus “Centro”. Nelle intenzioni del Municipio, il progetto dovrà dare continuità a quanto già fatto in Viale Papio, prolungandosi verso la zona del lungolago e della Piazza. Per rendere più sicuro il tratto di strada, e per indurre gli automobilisti ad abbassare la velocità, verrà ridotto il calibro stradale, permettendo di aumentare la superficie destinata a pedoni e ciclisti. Verrà messa a dimora un’alberatura, sarà sistemata l’illuminazione pubblica e verranno realizzate piazzette di sosta con elementi d’arredo urbano di qualità. Senza dimenticare il risanamento fonico. Va detto che parte del tracciato rientra nel perimetro del nucleo tradizionale o, addirittura, in quello di rispetto dei beni culturali; ragion per cui sarà coinvolto il competente ufficio cantonale.

«Per via Circonvallazione – conferma il sindaco Luca Pissoglio – abbiniamo le migliorie estetiche, creando un seguito di Viale Papio, alla sicurezza, con maggior spazio dedicato a pedoni e ciclisti. Il Municipio si sta pure adoperando per cercare delle soluzioni per via Ferrera». Il progetto, come noto, è bloccato da ricorsi. «Quelli relativi alle procedure di esproprio di alcune strisce di terreno, già oggi marciapiedi, potrebbero non costituire un vero e proprio freno ai lavori. Altri ricorsi, sul merito del progetto viario, causeranno invece dei ritardi. Non saremo pronti per il prossimo mese di dicembre e quindi dovremo adottare soluzioni alternative. Per lo snodo dell’incrocio di via Aerodromo, con la nuova bretella dei bus, bisognerà pensare a dei “cerotti” provvisori che diano garanzie di sicurezza. Ovviamente con tutti i costi che ne deriveranno».

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