Locarnese

Galleria Ascona-Moscia, la Gestione sostiene il credito

Preavviso favorevole ai 3,5 milioni per la progettazione del tunnel. I commissari invitano però il Governo a chiamare alla cassa anche la Confederazione

7 gennaio 2020
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Luce verde della commissione della gestione del Gran Consiglio alla progettazione della galleria stradale Ascona-Moscia con l’invito, rivolto al Governo, di coinvolgere nel finanziamento dell’opera pure la Confederazione. Questo in sintesi, quanto emerge dal rapporto accompagnante il messaggio sottoscritto ieri mattina dai commissari (relatore l’esponente locarnese del Plr Nicola Pini). Il credito netto, lo ricordiamo, ammonta a poco più di 1,92 milioni ed è accompagnato da ulteriori 3,5 milioni di franchi per procedere con la progettazione stradale del tunnel. Un elaborato preliminare esistente dovrà infatti essere approfondito dapprima a livello di progetto di massima e, successivamente, di progetto definitivo/stradale. Sulla base delle informazioni in esso contenute si procederà poi con l’allestimento della successiva richiesta di credito relativa alla costruzione dell’opera. A detta della Gestione, “la realizzazione di tale galleria – fortemente caldeggiata e sostenuta, anche finanziariamente, dalle autorità locali e regionali – permetterà secondo il governo cantonale di risolvere le diverse criticità presenti sulla tratta, in particolare aumentando considerevolmente sicurezza e fluidità per gli utenti veicolari e per il trasporto pubblico, nonché offrendo l’opportunità di riqualificare questo pregiato tratto di litoranea, estendendo in direzione di Porto Ronco l’attuale percorso ciclopedonale a vocazione ricreativa e turistica”. Il tutto senza investimenti particolari, dal momento che occorrerà solamente monitorare il pendio, come avviene già oggi.

Dieci anni per la completazione dell'opera, 95 milioni di franchi di costi

Al lato pratico, la nuova galleria si svilupperà su una lunghezza di circa 1’500 metri tra le località Cantonaccio e Acapulco (canna unica con traffico bidirezionale, analogamente alla galleria di Ascona già esistente). L’inizio del cantiere (progettazione, procedura di pubblicazione e appalti) è stimato in circa 5 anni, la completazione dell’opera in circa 10 anni. Dal profilo dei costi, il tunnel stradale richiederà circa 95 milioni, finanziati – sull’arco di un ventennio – con la chiave di riparto stabilita dalla Convenzione sul finanziamento dell’opera ratificata in data 6 febbraio 2019. La Commissione della Gestione auspica infine che il Consiglio di Stato chieda alla Confederazione l’inserimento di questo importante collegamento con il confine nella lista dei tratti che dovranno da lei stessa essere assunti nella gestione e manutenzione specialmente con l’eventuale aumento appena ventilato del costo della vignetta autostradale. Non da ultimo anche per i benefici che la galleria apporta all’agglomerato e alla mobilità lenta.

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