Locarnese

‘Gordola vivibile’ ha la discoteca 'La Rotonda' nel mirino

L'associazione si è costituita per combattere il disturbo della quiete notturna. Presto un incontro con il Municipio

Abitanti e festaioli, convivenza difficile (Ti-Press)
8 novembre 2019
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«Non siamo bacchettoni, ci siamo divertiti anche noi. Ma quello era divertimento; questo va molto oltre e sfocia nel reiterato disturbo della quiete pubblica, senza soluzione di continuità, nella palese impossibilità di una convivenza accettabile fra vita notturna ed esigenze dei residenti. Bisogna far qualcosa». Nelle parole di Alessandro Gnesa c’è tutta la frustrazione che ha portato a fondare “Gordola vivibile”, associazione che intende “difendere il carattere residenziale del Comune di Gordola e la qualità di vita dei suoi abitanti – si legge nella presentazione dell’associazione –, in particolare per quanto riguarda il rispetto della quiete pubblica notturna”. L’associazione è stata costituita nei giorni scorsi per dare una risposta forte ai reiterati problemi di convivenza fra residenti e festaioli che frequentano la discoteca La Rotonda. Secondo una nota, infatti, “l’associazione intende adoperarsi per salvaguardare il carattere residenziale del Comune di Gordola, la cui buona qualità di vita viene messa a repentaglio soprattutto dall’attività della discoteca La Rotonda che negli ultimi anni, oltre a qualche increscioso episodio di cui è stata protagonista, ha turbato la quiete notturna degli abitanti della zona. Una situazione che ha esasperato in particolare chi risiede nelle vicinanze del locale notturno, inducendolo a rivolgersi più volte all’autorità comunale e anche alla polizia”. Purtroppo, rilevano i promotori, “nonostante le ripetute promesse di voler risolvere i gravi problemi di disturbo (con rumori molesti insopportabili fino quasi all’alba e intemperanze da parte di alcuni avventori del locale), non si è registrato un significativo miglioramento”. Da qui “la decisione di costituire un’associazione che intende battersi affinché il sacrosanto diritto alla quiete pubblica dei cittadini di Gordola venga rispettato”.

Un perimetro molto vasto

Gnesa rileva «l’ampiezza del problema, per più e più fine settimana. Gli assembramenti e gli schiamazzi disturbano il territorio entro un perimetro molto vasto, e tutti i tentativi di trovare delle soluzioni si sono finora rivelati vani». Uno, ulteriore, verrà intavolato con il Municipio, con cui “Gordola vivibile” ha chiesto un incontro esplorativo per stabilire il da farsi.

Nel comitato dell’Associazione, sotto la presidenza di Alessandro Gnesa, lavorano Moira Scolari (segretaria-cassiera) e i membri Fabio Regazzi, Daniela Zanzi, Aleandra D’Agostino e Gianni Hofmann. Eventuali interessati possono rivolgersi all’Associazione scrivendo a gordolavivibile@gmail.com.