Bici veloci, da Mappo a Minusio non più in riva al lago

Favorire la mobilità pedonale e ciclabile, risanando i punti critici della rete e migliorando l’attrattività dei percorsi. Ma anche, detto in altre parole, promuovere maggiormente l’uso della bicicletta per gli spostamenti, garantendo la fluidità del traffico ciclistico con l’obiettivo specifico di sgravare il tracciato lungo il lago (via alla Riva) riducendo i potenziali conflitti con i pedoni. Sono, questi, finalità ed effetti della pista ciclabile bidirezionale di circa 600 metri che dalla primavera del prossimo anno accosterà la strada tra la “rotondina” di Mappo e l’imbocco di via Rinaldo Simen.

Il tracciato avrà una lunghezza di 3 metri e sarà rialzato rispetto al livello stradale; si troverà sul lato lago della carreggiata, che dovrà essere appositamente allargata. Parallelamente, il tratto stradale unidirezionale verso Bellinzona, che costeggerà la ciclopista, sarà ad una corsia (di almeno 3,4 metri) e dovrà essere percorso, dai veicoli, ad una velocità massima di 50 chilometri orari. Stando ad informazioni raccolte dall’Area operativa Sopraceneri della Divisione delle costruzioni del Dipartimento del territorio, che se ne occuperà, i lavori saranno avviati a breve e si svolgeranno durante i mesi invernali. La consegna della nuova pista ciclabile è prevista verso la metà di aprile del 2019 prossimo. L’investimento si situa attorno ai 900mila franchi.

Questo progetto di nuovo collegamento ciclabile è parte integrante del programma dell’agglomerato del Locarnese (PaLoc) e porta a compimento un tracciato continuo Mappo-Muralto per i ciclisti veloci, passando per via Rinaldo Simen. La speranza è naturalmente che venga debitamente utilizzato.