Cassiera della Coop trova 10mila euro e li consegna al proprietario
Cassiera dell’Ipermercato Coop Cattori a Losone scopre in una busta diverse banconote per una somma di diecimila euro. «Pensavo fosse una cartaccia e invece era una busta che conteneva tante banconote. Sono rimasta molto sorpresa ma non ho esitato a consegnarla al punto informazione del centro». Questo sono le parole di Fabro Ayik De Bruto, impiegata Coop dal 2015 che la scorsa settimana, nel corridoio vicino alle casse, ha ritrovato questo tesoro. Senza esitare un momento ha consegnato busta e contenuto al punto di informazione del centro. Alla presenza del gerente dell’Ipermercato Cattori Markus Waldvogel e di altri testimoni – spiega la Coop – è stato controllato il contenuto e la sorpresa è stata maggiore quando sommando tutti i biglietti di banca si è raggiunta la cifra di diecimila euro.
Immediate anche le indagini: informato il servizio di sicurezza di Coop, la somma è stata depositata nella cassaforte. All’Ipermercato Cattori è pure arrivata la polizia che ha visionato i filmati della sicurezza assieme a Coop. Pur essendo visibile la scena dove la busta è caduta – spiega sempre Coop – risultava impossibile riconoscere la persona. Così ci si è concentrati sulle telecamere poste all’esterno del centro e qui si è potuti identificare il numero della targa della sua automobile
La polizia ha contattato il cliente, un residente germanico di Ascona, al quale è stata in seguito anche consegnata la busta e il suo contenuto, dopo alcuni accertamenti. Visibilmente agitato, il cliente ha ringraziato la cassiera come pure tutte le persone che hanno partecipato alla caccia al proprietario dei diecimila euro.
La cassiera: 'Non mi sento un'eroina'
«Non mi sento un’eroina oppure una persona speciale: onestà, lealtà e correttezza fanno parte della mia vita» ha affermato Fabro Ayik De Bruto: «per me è stato normale consegnare i soldi. Non ho esitato un attimo. Chi mi conosce sa che sono una persona corretta. Inoltre, so che sono stata anche di modello ai miei figli e ai miei colleghi di lavoro».
