Una passerella per le Isole di Brissago? Il governo: 'Fattibile. Ma ci vogliono 20 milioni di franchi...'

Un ponte galleggiante permanente, realizzato con materiali ecocompatibili, che colleghi le Isole di Brissago alla terraferma? Si potrebbe... Però costa parecchio. In estrema sintesi è questa la conclusione alla quale è giunto il Consiglio di Stato nel suo rapporto alla mozione presentata lo scorso giugno da Michela Delcò Petralli (Verdi) e cofirmatari. Per analizzare la questione il governo ha affidato a uno studio d’ingegneria l’esame sommario di fattibilità tecnica (con stima dei costi). “Considerando unicamente gli aspetti tecnici ed escludendo dunque ulteriori elementi per la valutazione complessiva, quali ad esempio la cesura generata per la navigazione, la sorveglianza per la sicurezza, la corretta relazione con il paesaggio, l’influenza biologica e naturalistica, la realizzazione potrebbe risultare fattibile”. Il collegamento sarebbe lungo circa 1’050 metri e attraverserebbe il Verbano partendo a circa 300 metri a sud-ovest di Porto Ronco, per raggiungere perpendicolarmente – rispetto alla riva – l’isola di San Pancrazio. La passerella, larga 12 metri, avrebbe una superficie totale di circa 12’500 metri quadrati. “Per contrastare le spinte laterali dovute a vento e onde, la struttura dovrebbe essere allacciata con catene centrali e verticali in acciaio inox ogni 10 metri da entrambi i lati. Le catene dovrebbero a loro volta essere ancorate a pesi morti in calcestruzzo, fatti affondare in punti precisi”. Fin qui gli aspetti tecnici. Poi c’è il costo: circa 20 milioni di franchi per la realizzazione e 100mila franchi annui per la manutenzione (esclusi gli oneri per la gestione della sicurezza).
Il CdS ha voluto verificare la possibilità di recuperare il materiale utilizzato per l’opera di Christo sul Lago d’Iseo (lunga 3 km e larga 16 metri, nell'estate 2016 attirò 1,5 milioni di visitatori), ma la lettera inviata alla società “The Floating Piers Srl” nel luglio 2016 attende ancora una risposta. Va detto che nel 2014 il Dipartimento del territorio aveva “sviluppato delle riflessioni” per un ponte sospeso da 30 milioni di franchi, proprio per “favorire la fruibilità delle Isole di Brissago e rappresentare esso stesso un’attrattiva turistica”. Tuttavia, per i costi e nell’attesa degli sviluppi sul servizio di navigazione (la conclusione delle trattative per eventuali miglioramenti è attesa per fine 2017), l’idea è rimasta in “stand by”. In conclusione, in mancanza di un quadro d’insieme su tutti gli aspetti legati alla fattibilità dell’opera, nonché la portata dei costi stimati, “non permettono per ora di dare ulteriore seguito ai contenuti della mozione”.