Gambarogno

Gli ecuadoregni, la Scuola e le lezioni del passato

24 ottobre 2014
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«Allora si parlava di braccianti stagionali italiani o di altre nazionalità, che per 4-5 mesi lavoravano al raccolto sul Piano di Magadino. Le loro famiglie non avevano il diritto di raggiungerli, ma questo non impediva che ciò succedesse ugualmente. Così arrivavano mogli e figli. Con i ragazzini non si poneva il minimo dubbio: andavano scolarizzati. Comuni e direzioni scolastiche ragionavano in quel senso – come succede ancora oggi, non soltanto nel caso dei piccoli ecuadoregni di Contone –; ma mai che ne fosse nata una benché minima polemica a livello politico».
Altri tempi, quelli ricordati alla “Regione” dall’ex capo della Divisione della scuola, Diego Erba.