Grigioni

Bellinzona-Mesocco, la motrice finisce il suo viaggio a Bergün

Troverà nuova e degna dimora nei Grigioni, presso il Museo ferroviario di Bergün, dopo un leggero restauro a Landquart. Sarà ribattezzato in ‘Grotto 491’.

Ferrovia mesolcinese (Ti-Press)
22 aprile 2021
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L'ultima motrice della Bellinzona-Mesocco troverà nuova e degna dimora nei Grigioni, presso il Museo ferroviario di Bergün. Il modello BDe 4/4 491 arriverà nella Valle dell'Albula a fine maggio e sarà ribattezzato in ‘Grotto 491’. Il 27 aprile lascerà il vecchio deposito di Grono per raggiungere le officine della Ferrovia Retica di Landquart, dove sarà sottoposto a un necessario ma lieve restauro e collocata davanti alla sede del Museo ferroviario omonimo. Nella fine settimana del 12 e 13 giugno 2021 si terrà l'inaugurazione del ‘Grotto 491’, allestito all'interno dell'ultima motrice della ormai scomparsa ferrovia Bellinzona-Mesocco. L'evento avrà luogo nell'ambito delle giornate Patrimonio dell'umanità Useco 2021.

La ferrovia a scartamento ridotto Bellinzona-Mesocco fu messa in funzione nel 1907 sulla scia dell'apertura di quella del San Gottardo. Negli anni Settanta, anche a causa della costruzione della strada nazionale numero 13, la storica ferrovia mesolcinese dovette alzare bandiera bianca e interrompere per sempre il suo servizio pubblico.

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