Coronavirus, due nuovi contagi nel Moesano

Rimane invariato, in Mesolcina e Calanca, il numero di decessi dovuti al coronavirus, attualmente stabile a quota sei. È quanto emerge dai dati diffusi poco fa dallo Stato maggiore Regione Moesa. Rispetto all'ultimo aggiornamento fornito mercoledì, vengono indicati due nuovi casi di contagio, portando così a 57 il totale delle persone risultate positive. Sono cinque le persone ospedalizzate. Due, invece, quelle guarite. 

Tra lunedì e mercoledì i decessi erano passati da 3 a 6. 

I dati statistici dei Grigioni sono consultabili al link https://www.gr.ch/IT/istituzioni/amministrazione/djsg/ga/coronavirus/info/Seiten/Start.aspx

L'appello dei medici: rimanere a casa e chiamare il medico

Dai medici di questa regione grigionese arriva oggi un appello alla popolazione. "L’unica via efficace per proteggerci dalla diffusione del virus è di ridurre il contagio. In base alle direttive cantonali e federali, ai dati scientifici a nostra disposizione e l’esperienza in altri paesi, si invita tutti e con determinazione a rispettare le indicazioni di protezione onde evitare contagi reciproci: distanza sociale, igiene, rimanere a casa (imperativo) eccetto situazione di emergenza o necessità vitali. In questo modo contribuiamo a contenere la pandemia e a salvare la vita delle persone più fragili".

Giunge inoltre la richiesta di consultare telefonicamente il medico di famiglia o di picchetto - e di non andare direttamente ai centri Covid-19 o al pronto soccorso per non intasare le strutture - in caso di sintomi respiratori, malessere generale, diarrea e/o febbre oltre 38°. I medici esprimono inoltre un ringraziamento particolare "a tutti quelli che si adoperano in questa emergenza: personale delle case per anziani, servizio ambulanza, Spitex, logistica, farmacie e i servizi essenziali".