Grigioni

Grigioni e Ticino vietato accendere fuochi nei boschi

A causa della siccità il rischio di incendio potrebbe aumentare nei prossimi giorni, attenzione anche ai mozziconi di sigarette

(foto Ti-Press)
11 luglio 2018
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Le autorità grigionesi hanno emesso un divieto di accendere fuochi nei boschi e nelle aree limitrofe. A causa della siccità, infatti, il rischio di incendio potrebbe aumentare nei prossimi giorni, informa in una nota l’Ufficio foreste e pericoli naturali del Cantone. Il nuovo divieto vige nella Valle grigione del Reno, in Prettigovia, nello Schanfigg, nella regione Heinzenberg-Domleschg, nel Grigioni centrale, nello Schams-Albula, nel Rheinwald e in Surselva.

Nelle valli meridionali dei Grigioni, così come in Ticino, il divieto assoluto di accendere fuochi all’aperto è in vigore invece già dal 9 luglio.

Da diverse settimane, prosegue la nota, non si registrano precipitazioni consistenti e per i prossimi giorni è previsto grande caldo, per cui il rischio di perdere il controllo sui fuochi, con una conseguente rapida propagazione, è molto alto. Il divieto include il non utilizzo dei focolari destinati alle grigliate, soprattutto in vista della festa nazionale del primo agosto. Le autorità invitano, inoltre, a non gettare a terra mozziconi di sigarette e accendini. "Un miglioramento della situazione è da attendersi solo dopo copiose precipitazioni sull’arco di più giorni", conclude la nota. Per il momento non sono interessati dal divieto l’Engadina Bassa, l’Engadina Alta, la Val Monastero, Samnaun e la regione Davos-Klosters, tuttavia la situazione viene costantemente monitorata e se necessario il divieto sarà esteso a ulteriori zone.

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