La bassa affluenza induce il Municipio di Bellinzona a riorientare l’offerta a Moleno, Preonzo e Sant’Antonio e rispettivamente anche a Gudo e Gnosca
La bassa affluenza registrata in questi primi anni di attività dopo l'aggregazione, ha indotto il Municipio di Bellinzona a rivedere l'organizzazione degli sportelli multifunzionali dei quartieri di Moleno, Preonzo e Sant’Antonio. Da giovedì 2 gennaio il servizio – che fornisce prestazioni amministrative varie e indirizza la cittadinanza – sarà garantito cinque giorni a settimana ma solo su appuntamento (se necessario anche a domicilio) al posto dell’apertura di tre ore per un solo giorno a settimana in ciascun quartiere, soluzione attualmente in vigore.
Il cambiamento è stato deciso “dopo attenta valutazione e dopo aver interpellato e incontrato le tre locali associazioni di quartiere, i cui comitati si sono dimostrati consapevoli della situazione e hanno ritenuto giustificata la misura”. Nelle segnaletiche dei rispettivi edifici comunali sarà indicato il numero di telefono da comporre per fissare l’appuntamento. Nel comunicarlo, l'esecutivo cittadino ricorda che ogni cittadino può far capo a tutti gli sportelli multifunzionali, indipendentemente dal quartiere di domicilio, sfruttando quindi la possibilità di rivolgersi a quelli con ubicazione e orari più favorevoli.
La riflessione ha riguardato anche i seggi elettorali. Dal 2025 nei tre quartieri citati e in quelli di Gudo e Gnosca – sempre a causa dell’affluenza ridotta ai minimi termini – si rinuncerà ai seggi elettorali. Rimarranno attive le cassette delle votazioni in cui depositare le schede fino alle 12 delle domeniche di voto. Chi, tuttavia, vorrà votare al seggio potrà in ogni caso continuare a farlo recandosi in uno degli altri seggi della città.