Bellinzonese

Semaforo e code: la Città di Bellinzona chiede una soluzione

Il Municipio riconosce il problema di traffico all’incrocio tra San Gottardo, via Vallone e via Pantera e chiede al Cantone di monitorarlo e risolverlo

(foto laRegione)
7 marzo 2023
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Il Municipio di Bellinzona riconosce che il semaforo installato lo scorso autunno fra via San Gottardo, via Vallone e via Pantera, lungo la strada cantonale nord che collega la zona di Arbedo e Molinazzo al centro città, ha sì permesso di aumentare la sicurezza (soprattutto per l’attraversamento dell’incrocio da parte di ciclisti e pedoni), ma pone anche un problema a livello di colonne. Una questione nota, segnalata a più riprese negli ultimi mesi sui social e anche alla nostra redazione da automobilisti arrabbiati per gli accresciuti tempi d’attesa in colonna nelle ore di punta, con code che raggiungono talvolta lo svincolo autostradale di Castione. Rispondendo a un’interpellanza della consigliera comunale Lorenza Röhrenbach (Mps-Verdi-Fa-Pop-Ind), l’esecutivo turrito ribadisce inizialmente che la semaforizzazione di via San Gottardo è un’opera di competenza del Cantone, proprietario della strada. Aggiunge però che, "facendosi interprete delle segnalazioni ricevute direttamente e anche dai servizi della Città", ha chiesto alla Divisione cantonale delle costruzioni di "monitorare, regolare e possibilmente risolvere un evidente problema di eccessivo riflusso della colonna in entrata, soprattutto negli orari di punta". L’esecutivo indica che le analisi del Cantone sono ancora in corso.

Conducenti poco reattivi

Dai primi monitoraggi effettuati dalla Divisione delle costruzioni subito dopo la messa in funzione, risultava che i forti rallentamenti si formano nonostante il semaforo su via San Gottardo resti verde a lungo. In teoria questo dovrebbe garantire una buona scorrevolezza, nella realtà non sempre. La spiegazione arriva dalle telecamere posate per un certo periodo all’incrocio e nel tratto di avvicinamento da nord: le immagini evidenziano che troppi automobilisti incolonnati sul rettilineo non hanno – per i motivi più disparati – un’adeguata prontezza di riflessi nel momento in cui il semaforo passa dal rosso al verde.

Ricordiamo che la questione di fondo s’inserisce nell’importante lavoro di aggiornamento, sempre di competenza cantonale, della rete semaforica fra Bellinzona nord e sud. Il semaforo su via San Gottardo è uno degli interventi previsti nei prossimi due anni nell’ambito della realizzazione del semisvincolo la cui entrata in funzione a fine 2024 rivoluzionerà la circolazione su più assi bellinzonesi, inclusi alcuni incroci semaforizzati.

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