Bellinzonese

Bellinzona, No Vax in piazza contro le misure restrittive

Centinaia di persone si sono radunate per manifestare il proprio dissenso verso le strategie scelte dal Governo per contrastare la pandemia

(Ti-Press)
28 agosto 2021
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Erano alcune centinaia – circa trecento secondo la polizia, in parte provenienti dalla Svizzera interna e dall'estero – le persone che questo pomeriggio si sono trovate in Piazza Governo a Bellinzona per protestare contro le misure restrittive decise dal governo per fronteggiare l'epidemia di Covid-19. I presenti all'evento, organizzato dall'associazione Amici della Costituzione, hanno contestato in particolare l'obbligo di indossare la mascherina e le differenze di trattamento tra chi è vaccinato e chi no. Soprattutto dicono no a un eventuale obbligo vaccinale. Dopo un breve corteo, alcuni relatori sono saliti sul palco per prendere la parola, incitati dalla folla al grido di "Libertà! Libertà!" e tra i cartelli. "Vogliamo libertà di scelta" e "No tamponi nelle scuole" erano alcuni degli slogan scritti.

E diversi sono stati i relatori, fra cui Sergio Morandi, portavoce dell'associazione. «Noi siamo per il rispetto di tutte le scelte, ma non accettiamo che chi non vuole vaccinarsi venga messo alla gogna e discriminato, con il rischio addirittura di perdere il posto di lavoro. Lotteremo affinché i diritti non vengano calpestati». Gli interventi non hanno risparmiato neppure i giornalisti, rei, secondo i relatori, di piegarsi al "pensiero unico". No Vax e scettici salvano invece l'informazione "alternativa". Quale sia però questa informazione alternativa (e quale autorevolezza abbia) non è dato sapere. 

'Primo evento di questa portata in Ticino'

«È la prima manifestazione in Ticino su questa tematica che vede la partecipazione di così tanta gente». È iniziato così il primo intervento del pomeriggio dal palco: «Sono contento di vedere diverse associazioni riunite assieme per esprimere in maniera chiara e inequivocabile il proprio dissenso alle misure restrittive adottate in questi mesi». 

L'ironia di Merlani: ma sono l'unico stupido a credere che c'è ancora un problema?

La manifestazione, avvenuta senza incidenti, si è svolta a pochi metri in linea d'aria dall'ufficio del medico cantonale Giorgio Merlani. Che ha twittato: "Ironico... passo il sabato in ufficio per lavoro dovuto alla pandemia... e centinaia di persone in piazza (rigorosamente senza mascherina) manifestano (diritto sacrosanto) contro le misure, tanto è un complotto! Ma sono l'unico stupido a credere che c'è ancora un problema?". Parole rimbalzate sulla vicina piazza. Dal palco: «Chiediamo al dottor Merlani e a tutti i  politici di partecipare con noi a un dibattito vero». Vero, cioè?

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