Elezioni a Bellinzona, nessuna rinuncia dell’ultima ora

Tutto come l'8 febbraio. Entro questa sera, termine ultimo per inoltrare alle Cancellerie comunali ticinesi eventuali modifiche, a Bellinzona le sezioni partitiche turrite non hanno comunicato novità. Tutti i candidati a suo tempo annunciati rimangono quindi in corsa. E il sorteggio effettuato nella sala del Consiglio comunale ha dato il seguente esito per quanto riguarda l'ordine delle liste che figureranno nel materiale di voto che sarà distribuito in vista dell'appuntamento del 18 aprile. 1. Partito popolare democratico, Generazione giovani, Partito verde liberale (candidati al Municipio Margot Broggini, Claudio Cattori, Pietro Ghisletta, Giuseppe Gianella, Camilla Guidotti, Giorgio Soldini e Ivan Zivko); 2. Unità di sinistra (Partito socialista, Partito comunista, Gioventù socialista e Indipendenti) che schiera Mario Branda, Massimiliano Ay, Henrik Bang, Lisa Boscolo, Nathalie Gianola Tami, Alessandro Lucchini e Martina Malacrida Nembrini; 3. Partito liberale radicale (con Simone Gianini, Renato Bison, Silvia Gada, Fabio Käppeli, Michela Pini, Damiano Stroppini e Nicola Zaharulko); 4. Liberi (con Luigi Calanca, Irene Clavadetscher Walder, Giulio Deraita, Arno Derigo, Céline Grandinetti, Patrizia Ramsauer e Peter Walder); 5. Più Donne con l'unica candidata Maura Mossi Nembrini; 6. Lega dei ticinesi, Unione democratica di centro, Indipendenti con in lista Jasmine Ben Ali, Manuel Donati, Sacha Gobbi, Brenno Martignoni Polti, Mauro Minotti, Simone Orlandi e Tuto Rossi; 7. Verdi, Forum alternativo, Movimento per il socialismo, Partito operaio popolare, Indipendenti con in lista Elisa Chiapuzzi di Gnosca, Lorenza Giorla, Marco Noi, Giulia Petralli, Matteo Pronzini, Alessandro Robertini e Monica Soldini.