Bellinzonese

Il nuovo littering con guanti e maschere: Bellinzona che fa?

Il consigliere comunale Henrik Bang interroga il Municipio sollecitando più informazione alla popolazione e la posa di più cestini

Ti-Press
6 maggio 2020
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Mascherine e guanti di protezione in queste settimane di pandemia sono divenuti oggetti d'uso comune per molte persone. Purtroppo però maleducazione e inciviltà inducono taluni a disfarsene gettandoli per terra una volta terminata l'esigenza. Lo evidenzia il consigliere comunale di Bellinzona Henrik Bang (Unità di sinistra), secondo cui "si constata un forte aumento di questo rifiuto che viene abbandonato nell’ambiente, alle fermate dei bus, nei parcheggi dei supermercati". Questi ultimi sono di proprietà privata e di conseguenza la responsabilità per la pulizia non è dell’ente pubblico, al contrario degli spazi pubblici. "Mascherine e guanti - annota Bang - sono vettori di trasmissione del virus e l’immagine del loro abbandono è molto forte (quasi paragonabili alle siringhe, ai preservativi, ecc.) e trasmette un forte messaggio di degrado". Da qui una serie di domande al Municipio, volte a comprendere la portata del problema e le misure pensate per arginarlo. Il tutto con l'auspicio che i supermercati vengano sensibilizzati con azioni concrete, la popolazione informata tramite il bollettino della Città, il numero di cestini aumentato nei luoghi sensibili e azioni di pulizia speciale effettuate con personale supplementare remunerato.

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