Bellinzonese

Val d'Ambra, caduta fatale per una 66enne luganese

L'escursionista è morta sul colpo dopo essere scivolata per 55 metri lungo il sentiero che conduce al vicino rifugio Tecc Stevan

A 960 metri di quota (Ti-Press)
30 settembre 2019
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Caduta letale oggi poco prima delle 13 in Val d'Ambra, sopra Personico, lungo il sentiero che conduce al rifugio Tecc Stevan. Per cause che l'inchiesta di polizia dovrà stabilire una 66enne escursionista svizzera domiciliata nel Luganese, raggiunta quota 960 metri è scivolata per 55 metri nel dirupo sottostante. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e i soccorritori della Rega che non hanno potuto far altro che constatarne la morte e recuperare la salma. Per prestare sostegno psicologico all'uomo e alla donna, pure luganesi, che facevano parte della piccola comitiva di tre persone è stato richiesto l'intervento del Care Team. Il rifugio Tecc Stevan, ristrutturato nel 2006 e dotato di 10 posti letto, è situato appena 50 metri di quota sopra il luogo della caduta ed è di proprietà del Patriziato di Personico che lo mette a disposizione a prezzi modici ad escursionisti e cacciatori. Lo si raggiunge in un'ora e 45 di cammino dalla diga della Val d'Ambra, situata a quota 600 metri. Non è per ora dato sapere se i tre escursionisti vi fossero diretti o se vi provenissero. Interpellata dalla 'Regione', una portavoce del Patriziato spiega che il sistema di prenotazione non ha registrato pernottamenti né durante il finesettimana appena concluso, né per la giornata odierna.

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