Bellinzonese

Aula instabile, la Parrocchia di Gnosca corre ai ripari

Partono subito i lavori di messa in sicurezza per la statica del pavimento e per le misure antincendio. La Città verificherà il risultato finale

Sulla sinistra l'oratorio parrocchiale (Google Maps)
18 settembre 2019
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Non sarà agibile fino al 2 ottobre la sala parrocchiale in via Valarenche 3 a Gnosca che da inizio settembre è occupata dal preasilo Polo Sud con sette bambini e due maestre. Il Consiglio parrocchiale ha deciso di far eseguire adesso il già previsto intervento per rinforzare la soletta del pavimento (tramite la sostituzione di alcune travi in legno e puntelli situati nello scantinato) e per rispettare le prescrizioni antincendio, spiega alla ‘Regione’ il presidente Giuseppe Pansera dopo l’incontro di lunedì sera fra autorità comunali e popolazione durante il quale è emersa preoccupazione per il rischio d’instabilità. In effetti – ricorda Pansera – vi è attualmente una limitazione d’uso fino a 25 persone: «Poiché non escludiamo di concedere la sala anche a gruppi che ne facessero richiesta per assemblee o attività di vario tipo, e ascoltata la preoccupazione emersa lunedì sera, abbiamo optato per risolvere il problema senza più attendere». Stamane un tecnico del Settore edilizia privata attivo al Dicastero territorio e mobilità della Città ha effettuato un sopralluogo prendendo atto che nei prossimi giorni saranno portati a termine gli interventi “necessari al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni antincendio e la sicurezza minima dell’edificio dal profilo statico e funzionale”. Fino al termine dei lavori – ha stabilito il servizio cittadino – gli spazi interni dell'edificio “non potranno essere utilizzati”. Non solo, in tal senso “attendiamo dalla Parrocchia di Gnosca una dichiarazione ufficiale e l’avviso a lavori ultimati, con la consegna del certificato di collaudo antincendio e la perizia di un ingegnere civile che dimostrino quanto sopra, per le necessarie verifiche da parte nostra”. Detto altrimenti, non s'intende lasciare nulla all'improvvisazione. L'edificio vanta un’età di 82 anni: nel corso dei decenni ha ospitato più classi scolastiche e nel 1941 anche rifugiati francesi alloggiati a Gnosca durante la seconda guerra mondiale.

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