Bellinzonese

Rilancio in sella per Lumino

Tra gli obiettivi della proposta di cinque consiglieri comunali under 33, far aumentare gli introiti della funivia in difficoltà

Ti-Press
18 settembre 2019
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I monti di Lumino attirano sempre di più gli amanti della mountain bike. Lo dimostrano i dati relativi alle risalite con la funivia: nei primi sei mesi del 2019 gli utilizzatori muniti di bicicletta sono stati 385, un numero che supera già di molto quelli contati nel corso dell’intero 2018 (302). Con l’obiettivo di attirare sempre più appassionati delle due ruote, cinque consiglieri comunali – tutti con meno di 33 anni – hanno presentato una mozione per la creazione di un sentiero per biciclette che dai monti di Saurù permetta di scendere fino in pianura. La mozione demandata lunedì sera alla Commissione dell’edilizia in seno al legislativo è stata lanciata dai tre consiglieri comunali Ppd Enea Monticelli, Marco Righetti e Damiano Della Bruna e sostenuta anche dal rappresentante Ps Matteo Guscetti e dal consigliere Plr Andrea Torrigiani. Si tratta di un approfondimento e di una rielaborazione della mozione presentata da Righetti e Torrigiani nel 2016. A mettere d’accordo i tre gruppi politici rappresentati nel Consiglio comunale di Lumino è la possibilità di valorizzare la zona e di renderla ancora più attrattiva, anche grazie alla visibilità che avrebbe il nuovo percorso sui social e sui blog di appassionati Mtb. Ma non solo. Uno degli aspetti legati al progetto, si legge nel testo della mozione, è senz’altro la possibilità di far aumentare le risalite con la funivia che da Lumino raggiunge i monti. La società che gestisce l’impianto di risalita, la Funivia Pizzo di Claro Sa, si trova infatti in difficoltà economiche che vanno viepiù aggravandosi. Attualmente Comuni limitrofi e associazioni patriziali vengono in aiuto della filovia con degli aiuti finanziari, ma per riuscire a risollevare le sorti dell’impianto serve un’inversione di tendenza. “Durante l’assemblea della società è stato più volte ricordato dal Consiglio d’amministrazione che uno dei punti centrali e di possibile sviluppo è quello di offrire un servizio a utilizzatori di mountain bike”, viene sottolineato nella mozione. Come detto, negli ultimi anni il numero di questa tipologia di utilizzatori è già in aumento: se nel 2016, 2017 e 2018 la loro percentuale era di poco inferiore al 10%, il dato provvisorio del 2019 vede un aumento vertiginoso attestandosi attorno al 25%. La pista per mountain bike potrebbe portare secondo i mozionanti introiti alla funivia e attrarre investimenti all’infrastruttura. Un punto importante in vista dei lavori che saranno necessari per poter ottenere il rinnovo della concessione da parte dell’Ufficio federale dei trasporti nel 2022.

Diversificare le attività in quota

Oltre alla funivia il sentiero per rampichini potrebbe contribuire a valorizzare anche le altre attività in quota, ad esempio il ristorante ma anche il sentiero dei pianeti inaugurato 5 anni fa. «L’intento è di rivalorizzare tutto il comparto montano di Lumino e di aiutare la funivia, costruita a suo tempo soprattutto per i villeggianti – spiega il consigliere comunale Enea Monticelli, primo firmatario della mozione –. Ora bisogna invece diversificare le attività presenti in quota». Il progetto è stato presentato sulla scia del messaggio municipale ritirato lo scorso mese di settembre che chiedeva quasi 200mila franchi per elaborare il progetto definitivo per realizzare la “Terrazza del Bellinzonese - una finestra intertemporale sui cambiamenti climatici”. «Alla luce di questo vogliamo proporre idee puntuali con costi minori rispetto a quelli che erano stati giudicati troppo onerosi della Terrazza», aggiunge Monticelli. Tra le idee che erano previste con la Terrazza citiamo ad esempio degli interventi nell’area di partenza della funivia con la creazione di una scalinata sul fiume, un restyling alla stazione di arrivo, l’aggiunta di terrazze e punti panoramici ma anche la posa di opere d’arte realizzate con materiale locale.

La mozione per la pista da rampichino è una delle quattro affrontate lunedì sera in Consiglio comunale. Da parte del Gruppo della Sinistra ne sono state presentate due: una sul congedo paternità e una denominata “Fair Trade Town” sul commercio equo (entrambe demandate alla Commissione delle petizioni). Mentre Andrea Torrigiani a nome del gruppo Plr è l’autore della mozione che chiede “un più incisivo contributo al cambiamento della qualità dell’aria” in occasione dell’apertura della galleria del Ceneri (demandata alla Gestione). Nel corso della seduta il legislativo ha approvato tutti i messaggi all’ordine del giorno: la convenzione con l’Azienda multiservizi di Bellinzona per la ripartizione degli utili, un credito di 145mila franchi per la posa di una condotta dell’acqua potabile e uno di 18mila per due scorpori di terreno.

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