Bellinzonese

Plastiche e umido a Bellinzona: parte la fase pilota

Ok del Consiglio comunale al Regolamento unico, alla Commissione di lavoro e al test di uno/due anni. Bocciati quasi tutti gli emendamenti

17 dicembre 2018
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Dopo oltre un anno e mezzo dall’aggregazione la nuova Città di Bellinzona si è dotata questa sera (lunedì) del Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti che dal 1° gennaio 2019 sostituirà i 13 ancora in vigore caratterizzati da differenze di trattamento fra i quartieri. Dopo tre ore di discussione lo ha votato il Consiglio comunale con 42 sì, 11 no (Verdi e Lega/Udc) e un astenuto (Pc). Vista la complessità del quadro operativo e delle novità previste, e considerate le molte critiche emerse sia dalla Commissione della gestione del Cc, sia dai singoli gruppi, il Legislativo con 45 sì e 4 astenuti ha dapprima accolto la proposta della Gestione stessa di vincolare l’approvazione del regolamento alla costituzione di una Commissione di lavoro consultiva (priva di poteri decisionali) incaricata di seguire da vicino l’implementazione del nuovo sistema con l’obiettivo di individuare e suggerire migliorie e correttivi. Commissione sulla quale si è detto d’accordo il Municipio, favorevole a una soluzione di compromesso e a un lavoro d’assieme.

Fra le novità immediate citiamo il costo del sacco (1,30 quello di 35 litri) che risulterà più basso in tutti i quartieri che già l’applicavano (a Pianezzo e Sant’Antonio è invece oggi gratis) e l’adeguamento della tassa base che risulterà di 80 franchi per le economie domestiche e di 200 per le persone giuridiche (a pagare di più saranno i quartieri maggiormente popolosi di Bellinzona, Giubiasco, Monte Carasso e Camorino e in parte Sementina e Gudo). Su questi ultimi due punti niente da fare per gli emendamenti Mps volti a introdurre una tassa base per le economie domestiche proporzionale al reddito disponibile e la gratuità di 52 sacchi all’anno da 35 litri per le famiglie con bambini da zero a due anni. Respinto anche l’emendamento Verdi/Pc volto a differenziare la tassa base per attività produttive e immateriali. Altre loro suggestioni potranno a ogni modo essere discusse dalla commissione di lavoro che comprenderà anche i gruppi politici minori che non fanno parte della Gestione.

Fino alla primavera ancora gratis

Avrà il compito specifico – ha ricordato la relatrice della Gestione Alice Croce-Mattei (Ppd) – di approfondire alcuni temi: valutare le soluzioni nell’ambito del trattamento della plastica; valutare un trattamento egualitario nella raccolta degli scarti vegetali; trovare le adeguate soluzioni per la raccolta separata dell’umido organico; valutare l’introduzione di un tariffario di tassa base diversificato per le persone giuridiche; valutare il trattamento dei rifiuti nelle manifestazioni pubbliche; valutare nel complesso l’adozione del nuovo regolamento sui rifiuti. Accogliendo la costituzione della commissione di lavoro è stata data luce verde anche al test pilota per la raccolta separata della plastica domestica (tramite sacchi a pagamento) e dell’umido, ambiti su cui la Gestione non ha mancato di sollecitare il Municipio. Test che partirà la prossima primavera con punti di raccolta all’ex Birreria di Bellinzona e negli ecocentri di Giubiasco, Sementina e Claro, dove tutti i domiciliati nel comprensorio aggregato potranno consegnare i sacchi colmi di plastica messi a disposizione da una ditta di Bironico per conto di un’azienda turgoviese leader nel settore del riciclaggio in Svizzera; fino alla partenza della fase pilota (durata prevista uno/due anni) resterà la gratuità dell’attuale servizio con consegne negli ecocentri dell’ex Birreria e di Giubiasco, Camorino e Claro (non Sementina).

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