Bellinzonese

La Posta di Castione non finirà nel centro Cast

Il gigante giallo, dopo le ritrosie del Municipio, ha rinunciato al trasferimento. Il Comune lancia comunque una raccolta di firme

12 settembre 2018
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C’è preoccupazione ad Arbedo-Castione sul futuro del servizio postale nei due quartieri. L’ultima novità, maturata durante l’estate con una domanda di costruzione apparsa all’albo comunale, riguarda l’ufficio postale di Castione situato in via Campagnora 19. Ritenendolo ormai vetusto e non più in grado, anche a causa della superficie ridotta, di adempiere ai requisiti richiesti per un moderno servizio all’utenza, la Posta aveva optato per un trasferimento all’interno del centro Cast edificato dal gruppo Artisa a nord dell’abitato, lungo la cantonale che porta a Claro. «La domanda di costruzione che vede la società Artisa quale istante era effettivamente volta a ottenere una licenza edilizia con lo scopo di creare degli spazi in grado di ospitare una nuova filiale in sostituzione dell’attuale di Castione», spiega alla ‘Regione’ il portavoce della Posta Marco Scossa. Tuttavia «la volontà della Posta di realizzare una nuova e moderna filiale nel centro Cast non è stata condivisa dalle autorità comunali e il progetto è stato di conseguenza abbandonato». Quanto alla filiale di Castione esistente, «è stata definita nella comunicazione ufficiale dello scorso giugno come “garantita” nella sua forma attuale fino al 2020». Valutazioni su un suo futuro, e dove, sono in corso.

Petizione del Municipio: ‘Giù le mani’
Intanto ad Arbedo...

Intanto, temendo che la Posta voglia in ogni caso portare la filiale al centro Cast o in un altro luogo lontano dall’abitato, oppure procedere con una chiusura, il Municipio ha avviato ieri una petizione fra la popolazione dall’eloquente titolo “Giù le mani dall’ufficio postale di Castione”: «Anzitutto – spiega alla ‘Regione’ il sindaco Luigi Decarli – negli ultimi giorni dalla Posta non abbiamo ricevuto nessuna decisione scritta di rinuncia al centro Cast. Quanto alla raccolta firme, con essa chiediamo una soluzione logistica vicina al comparto abitato e in ogni caso ci opponiamo a qualsiasi riduzione o trasformazione del servizio in un’ottica regionale che solo la Posta ha». Il Municipio, ricordiamo, si è messo di traverso anche in difesa dell’ufficio postale di Arbedo: situato nel Centro civico e definito dal gigante giallo come “filiale in verifica”, Marco Scossa spiega che «sono in corso nuove valutazioni in accordo con le autorità». Dopo aver ottenuto l’anno scorso dal Consiglio comunale l’acquisto degli spazi a suo tempo concessi alla Posta nel Centro civico, l’esecutivo locale si è nel frattempo opposto alla chiusura e al suo annunciato trasferimento nel vicino negozio Coop sotto forma di agenzia.

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