Bellinzonese

Bellinzona, chiude lo storico negozio Pinguis

Se ne va un pezzo di storia lungo 49 anni. Il 'pinguino' abbasserà le serrande alla fine di questo anno

Reto Bickel
22 agosto 2018
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Sono molti i messaggi di stima e affetto che stanno circolano sui social nei confronti dello storico negozio Pinguis di Bellinzona che chiuderà alla fine di questo anno. Dopo 49 anni, i primi 6 a Locarno e gli altri a Bellinzona, si spegne la musica nelle cuffie indossate dal pinguino, simbolo del negozio. Vita dura per i cd, la concorrenza è altissima, già ce lo confermava il venditore Claudio Scaramella, in un'intervista rilasciata al nostro giornale sei anni fa, nella quale affermava: "I ragazzi oggi passano davanti al negozio con gli auricolari nelle orecchie e lo sguardo in basso, le vetrine nemmeno le guardano. Ascoltano musica che scaricano direttamente dalla rete". Migliaia di brani ammassati su lettori mp3 e iPod. Oltre a questa tendenza, l'arrivo dei grandi centri di distribuzione e dei negozi online che vendono dischi a basso prezzo. E negli anni la tendenza non ha fatto che accentuarsi.

Consulenza e quel simpatico autocollante...

Una notizia che rattrista i numerosi amanti della musica ticinesi, per i quali, quello di via Lodovico il Moro non è solo un negozio ma molto di più. È un luogo dove ci si può sedere per ascoltare prima di acquistare, scoprire nuovi artisti, chiedere informazioni e trovare rarità. La consulenza e la competenza di Scaramella accompagna gli appassionati di musica dall'entrata in negozio, fino all'uscita: quando con uno strofinaccio il venditore lucida accuratamente la custodia del cd per applicarci un autocollante con il pinguino, simbolo di un negozio unico che non ci sarà più.

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