In arrivo la richiesta di credito di 1,8 milioni per completare gli spazi e coprire il lounge bar
Naviga con il vento in poppa in queste settimane il parco urbano di Bellinzona, grazie alla manifestazione BelliEstate che ospita per la prima volta. Una sorta di inaugurazione in grande stile della possibilità di organizzare manifestazioni pubbliche ben frequentate: durante la proiezione su maxi schermo delle partite del campionato mondiale di calcio (in particolare quando giocava la Svizzera) sono infatti alcune migliaia i frequentatori del luogo. E dalla prossima estate il parco potrà letteralmente issare la propria vela. La seconda e ultima tappa di realizzazione del parco urbano prevede infatti anche la copertura a forma di vela di buona parte dell’adiacente lounge bar – situato all’interno del Bagno pubblico e inaugurato nel 2016 – a cui si potrà accedere dalla passerella del Bagno pubblico tramite un’apposita entrata dedicata a chi vuole recarsi solo al bar o al ristorante senza dover pagare l’entrata in piscina. Nel corso dell’estate il Dicastero opere pubbliche e ambiente licenzierà il messaggio con la richiesta di credito di circa 1,8 milioni di franchi che permetteranno di realizzare questi interventi e una serie di abbellimenti al parco urbano che, spiega da noi contattato il capodicastero Opere pubbliche e ambiente Christian Paglia, permetteranno di renderlo attrattivo anche in assenza di manifestazioni. Sono per esempio previsti la posa di panchine (tra cui alcune con forma curvilinea attorno agli alberi), uno specchio d’acqua con zampilli verticali, un camminamento che si snoda nel parco e la sistemazione della zona utilizzata come parcheggio per le biciclette da parte di chi si reca al Bagno pubblico. Per quanto riguarda il lounge bar, il credito prevede anche un riarredo più elegante. «L’investimento rientra in questa tappa del parco per compensare la mancata realizzazione del café du parc inizialmente previsto», continua Paglia. Una volta che il legislativo darà il via libera al credito, i lavori sono previsti il prossimo anno e salvo imprevisti dovrebbero essere conclusi entro l’estate 2019, quando il parco potrà iniziare a essere utilizzato per vari eventi. «I primi riscontri sono positivi e questo lascia ben sperare per l’organizzazione di manifestazioni anche di una certa rilevanza che puntualmente si possono proporre nel comparto». Paglia spiega infatti che lo spazio multifunzionale ricoperto dal ghiaietto bianco si presta a vari utilizzi grazie agli allacciamenti per acqua ed elettricità che permettono la posa e l’utilizzo di capannoni e palchi di varie dimensioni. Eventi che verranno organizzati «nella dovuta misura», conclude Paglia ricordando la presenza di abitazioni non molto distanti.