Kevin Delcò tenta un altro Guinnes a testa in giù

«Superare la barriera dell’impossibile, andare oltre i propri limiti, è anzitutto una dimostrazione di carattere, un esercizio mentale: energia alimentata dalla forza della volontà». Kevin Delcò, in arte Ken Minds, si prepara a un’altra sfida. Dopo esser entrato una prima volta nel Guinness dei primati affrontando 50 scalini in 14 secondi in Handstand (record mondiale conquistato nel 2014 in Cina), domani avrà un’ora di tempo per percorrere 1’202 gradini a testa in giù, reggendosi con la sola forza delle mani.

L’impresa, anche questa da Guinness, verrà tentata a Francoforte. Teatro della prestazione, a scopo benefico, la Messe Turm, grattacielo di 61 piani. L’idea è nata in occasione di un altro record strappato per beneficenza dal 28enne di Bellinzona, due settimane fa. Alla Course Vertigo di Parigi ha infatti sceso i 48 piani del grattacielo Tour First (954 scalini) in soli 50 minuti. Da lì sono maturati i contatti con gli organizzatori dello Skyrun di Francoforte per un’ennesima prestazione mondiale, da compiere con l’amico Haki Doku che detiene diversi Guinness scendendo le scale con la carrozzina che tutti i giorni gli regala la mobilità persa. L’evento di Francoforte ha uno scopo benefico: sarà sostenuto da Delcò e Doku quali testimonial e il ricavato sarà devoluto a favore di un’associazione che si batte per le persone diversamente abili.

Il giovane bellinzonese, che due anni or sono si era distinto in Ticino lanciandosi dalla scalinata più ripida d’Europa (80 gradini della Funicolare Ritom superati in soli 33,03 secondi), è titolare da quattro anni di una scuola di Parkour a Gorduno. Le sue gesta sono ammirabili su Instagram, profilo @ken_minds, e su Facebook alla pagina Kevin Delcò Hand Stand Pro.