Bellinzonese

Terrorismo in scena al Tpf

Produzione interattiva del centro culturale di Giubiasco ‘Paradise is here’: a ‘processo’ pilota militare che abbatte aereo dirottato

(Ti-Press)
9 maggio 2018
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Il terrorismo, una morte che può sembrare lontana, finché certo non irrompe nella vita di ogni giorno: i luoghi dell’infanzia, la famiglia. Per Kami Manns, direttrice del Centro culturale ‘Paradise is here’ di Giubiasco, è stato uno shock. Due anni fa il figlio di 10 anni si trovava negli stessi quartieri della Berlino in cui l’attrice tedesca aveva trascorso la sua gioventù: per fortuna ‘solo’ il giorno prima che quel Tir si avventasse sul mercatino di Natale, investendo una cinquantina di persone non lontano dalla Breitscheidplatz dove la madre si guadagnava qualche spicciolo con le prime acrobazie. Una scossa che porta Manns a riconsiderare la sua concezione del teatro che – pensava ­– deve mantenersi alla larga dalla politica. ‘Terrore’, prima produzione teatrale di ‘Paradise is here’, nasce così, dal brivido in prima persona. La pièce da lei adattata è tratta da un dramma scritto da Ferdinand von Schirach, scrittore di Monaco e noto avvocato penalista della città divisa; è stato eseguito in più di 50 teatri in 9 Paesi. Sotto la regia di Manns ‘Terrore’ calcherà i palcoscenici del Lac di Lugano, della Triennale Teatro dell’Arte di Milano, di Torino, Venezia e – prima ancora – del workspace di Giubiasco. Sabato 12 ci sarà la prova generale e domenica 13 maggio la prima in Svizzera di questa performance, interattiva. Se a Giubiasco l’interazione tra il pubblico e gli artisti sarà data dallo spazio, intimo, che permette di partecipare attivamente alla performance degli attori (Antonella Attili, Paolo Musio, Andrea Dolente, Giampaolo Gotti, Margherita Coldesina); il Tribunale penale federale di Bellinzona offrirà in due occasioni la cornice ideale per il giudizio dei presenti. Spettatori che comporranno un’immaginaria Corte che dovrà valutare la posizione di un pilota militare che, secondo la pièce di von Schirach, si trova ai comandi di un Tornado alzatosi in volo per un’emergenza nazionale: un aereo di linea della Lufthansa dirottato da un gruppo di terroristi islamisti si sta per scagliare su uno stadio di calcio con 70mila persone.

Uccidere degli innocenti per sventare un attacco che minaccia uno stadio di calcio?

Alla fine il pilota delle forze di difesa disobbedisce ai suoi superiori e al Ministero degli affari interni e abbatte l’aereo mentre sta sorvolando un campo di patate, in pratica l’ultima possibilità per scacciare il rischio di una tragedia più grande, quanto almeno a numero di vittime. Il pilota sarà rinviato a giudizio con l’accusa di aver cagionato la morte di 164 persone. «Per me – ci dice Manns – è questa la questione chiave su cui vorrei si riflettesse e che caricherà gli spettatori della responsabilità di un’ardua sentenza: giusto uccidere delle persone sperando di salvarne delle altre, altrettante innocenti? Si può davvero ragionare solo in termini di numeri?». Nell’adattamento del testo di von Schirach, per la prima volta in italiano grazie al centro culturale di Giubiasco ‘Paradise is here’, Manns ha voluto confrontarsi col sindaco Mario Branda, pensando anche alla sua precedente esperienza di procuratore pubblico, nonché con il giudice al Tribunale penale federale Roy Garré. «È interessante notare – riprende Manns – che da esperienze analoghe fatte con la stessa pièce in altri Paesi, traspare, nelle diverse sentenze ‘popolari’, una diversità dei valori su cui poggiano le democrazie: nell’ovest si tende ad assolvere il pilota, non così nelle rappresentazioni fatte dell’Europa orientale, mentre in Giappone la maggior parte delle volte è colpevole». Biglietti acquistabili alla sede del centro culturale, altre info su paradiseishere.ch. 

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