Serravalle

Val Malvaglia, la vittima è Alain Buisson di Riva San Vitale

Alain Buisson durante una gara
28 maggio 2017
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«È morto praticando l’attività che lo appassionava di più, il rampichino». C’è tanta tristezza a Riva San Vitale per la scomparsa di Alain Buisson, il cicloamatore di 57 anni deceduto nel primo pomeriggio di sabato in Val Malvalglia, in località Ca del Cucco, a quota 1500 metri, dove verso le 13.40 ha perso il controllo della sua mountain bike ed è caduto nella scarpata sottostante per circa 200 metri.

Al momento della tragedia – racconta la moglie alla ‘Regione’ – si trovava in compagnia di cinque amici dell'Mtb Boboteam con i quali si avventurava sovente nelle vallate ticinesi, partecipando anche a competizioni in Svizzera e all'estero e ad altre uscite sportive e di piacere. L’ultima gara che lo ha visto in prima fila con tre compagni, la Quattro Ore di Lodrino, si è svolta proprio domenica scorsa, 21 maggio. In paese, fra le altre cose, Alain era noto quale vicepresidente del Carnevale. Di origini francesi e professionalmente attivo come ingegnere meccanico alla Mikron di Agno, aveva tre figli ed era anche nonno di un nipotino.

Dinamica da accertare

La dinamica – spiega la moglie – non è chiara: non si sa se si sia trattato di un malore, di un guasto tecnico o, come appare probabile, di una perdita di equilibrio sotto sforzo. La temperatura, peraltro, era abbastanza elevata e può aver inciso sulle energie richieste per effettuare l'impegnativo giro previsto. Gli amici lo hanno visto cadere e non hanno potuto fare nulla per soccorrerlo. Alain Buisson, come ha appurato il medico della Rega intervenuta sul posto, è infatti morto sul colpo.

La salma è stata trasferita all’Istituto patologico di Locarno per l’esame autoptico; mentre il rampichino, acquistato di recente, è stato sequestrato dalla Polizia cantonale che procederà a una verifica tecnica delle sue componenti. Capitava – ricorda ancora la moglie – che di tanto in tanto tornasse a casa con qualche graffio, livido o ferita, perché con la mountain bike le cadute possono essere frequenti, soprattutto sui terreni più impegnativi: «Ma era la sua passione, non si tirava mai indietro. Con gli amici del Boboteam si trovava sempre bene e si divertiva molto. Non rinunciava alle uscite con loro».

Gli amici del Carnevale: “Amico e compagno di mille avventure”

Roberto Poma, presidente del Gruppo Carnevale benefico di Riva San Vitale, esprimendo le condogliannze in un breve comunicato sottolinea come oggi sia “un giorno triste per il comitato del carnevale 'Il Racula' e per tutta la comunità di Riva San Vitale. Alain, nostro vicepresidente, amico e compagno di mille avventure ci ha lasciato all’improvviso, praticando lo sport che più lo appassionava. Lo ricorderemo così, sorridente durante le serate del carnevale”.

Un anno fa morte nel Verbano                          

Nel marzo 2016, ricordiamo, dopo un volo di 10 metri a perdere la vita nel Lago Maggiore, poco oltre la dogana di Brissago, era stato un cicloamatore di Monte Carasso, Gabriele Valentini, 48 anni. Vano il coraggioso tentativo del suo compagno di pedalate di soccorrerlo gettandosi nelle gelide acque del lago. L'inchiesta non è riuscita a stabilire se lo sbandamento, cui è seguita la caduta oltre il parapetto, sia stato causato da un malore o da una foratura.

Ai famigliari e amici di Alan Buisson la ‘Regione’ esprime il proprio sentimento di cordoglio.

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