AlpTransit, Bellinzona in treno verso Lucerna: 'Non sarà un semplice gemellaggio'

La capitale ticinese fa un passo avanti nella preparazione della decina di eventi agendati per sottolineare l’avvento di AlpTransit (inizio giugno) e l’inaugurazione della rinnovata stazione ferroviaria (14 e 15 ottobre). Fra le iniziative spicca la collaborazione che verrà instaurata con la Città di Lucerna, non solo in ottica turistica puntando ad esempio sui rispettivi mercati, ma anche istituzionale con l’introduzione di un ‘tavolo politico permanente’. Votando a maggioranza la clausola d’urgenza prima, e all'unanimità il credito poi, il Consiglio comunale ha stanziato stasera i 320mila franchi chiesti dal Municipio. Si tratta di un importo indicativo; per quello di dettaglio bisognerà attendere la fine delle manifestazioni. Aspetto questo evidenziato nel rapporto della Commissione della Gestione. «In fase di audizione la Gestione ha comunque ottenuto tutti i dettagli di quanto si sta allestendo», ha rimarcato il membro Matteo Ferrari (Sinistra unita). «Fa inoltre piacere che il Municipio, nell’allestire il messaggio, abbia pensato anche agli allievi delle nostre scuole», ha sottolineato il capogruppo Plr Tiziano Zanetti. «Fatichiamo a capire come mai il messaggio non sia stato presentato prima», ha obiettato la capogruppo Ppd Alice Croce Mattei. Nel merito, ha aggiunto di condividere il rapporto instaurato con Lucerna e che il tutto non si limiti a eventi celebrativi: «Ma è mancato l’approfondimento e riteniamo che limitare a promuovere la nostra città per gli eventi da qui all’autunno, sembra poca cosa. Dov’è la promozione, subito, del nostro patrimonio Unesco, culturale, architettonico, storico, scientifico, paesaggistico e sportivo? Perché rinviare tutto a un futuro ‘tavolo politico’? E perché non coinvolgere sin d’ora i Comuni dell’aggregazione?». Il sindaco Mario Branda ha precisato che «non si mira a fare un semplice ‘gemellaggio’ con Lucerna, la cui regione, a un’ora e mezza di treno da qui, registra ogni anno 3,5 milioni di pernottamenti; ma d’instaurare un rapporto bilaterale privilegiato dialogando sul piano politico, economico, sociale, culturale e turistico sul lungo termine, oltre i previsti eventi celebrativi».