
Biasca potrebbe conoscere una sua svolta energetica. Nei primi mesi del prossimo anno è infatti atteso l’inizio dei lavori per un’innovativa centrale di teleriscaldamento nella parte sud del borgo – per industrie, scuole cantonali e utenza privata – con annessa produzione di pregiati pali in castagno e, a chiudere la filiera, un impianto di produzione ed essiccazione rapida di legna da ardere. L’investimento si situa tra i sei e i dieci milioni di franchi. È promosso da imprenditori del ramo forestale già attivi nella regione: Matteo Capretti, titolare della Ecomac di Biasca e direttore della filiale locale della Afor Castor, Stefano Jorio direttore dell’Azienda Forestale Valli di Lugano di Taverne e Lorenzo Zanetti (Fratelli Zanetti, Croglio). Il progetto, partito nel settembre di due...